martedì, 14 Gennaio 2025
HomeNotizie dal mondoTerremoto in Tibet: centinaia di vittime e edifici distrutti

Terremoto in Tibet: centinaia di vittime e edifici distrutti

Il terremoto, con epicentro vicino al Monte Everest, ha colpito anche Nepal e India. Migliaia di sfollati affrontano il gelo in cerca di rifugio

Martedì 7 gennaio, un violento terremoto di magnitudo 6.8 ha colpito le pendici dell’Himalaya, causando almeno 126 morti e 188 feriti. L’epicentro è stato registrato a circa 80 km a nord del Monte Everest, nella contea di Tingri, in Cina, ma le scosse si sono estese anche in Nepal, Bhutan e India, come riporta Reuters. Le forti scosse hanno causato il crollo di molte abitazioni e le persone rimaste senza casa hanno dovuto affrontare le gelide condizioni climatiche. Sono stati impiegati più di 1.500 pompieri e soccorritori e sono stati inviati più di 22.000 beni per far fronte all’emergenza. Sull’accaduto si è espresso anche il Dalai Lama: «offro le mie preghiere per coloro che hanno perso la vita ed estendo i miei auguri di pronta guarigione a tutti i feriti».

Più di 400 persone sono state tratte in salvo, si legge sulla BBC. Le autorità locali hanno confermato che sono crollati più di 3.600 edifici, lasciando migliaia di persone senza un tetto. Sono stati pubblicati vari video in rete, tra cui quelli dell’emittente statale CCTV, che mostra come nella città santa di Shigatse (Tibet), i soccorritori si facciano strada fra le macerie cercando di distribuire coperte agli sfollati. Un ricercatore presso il Centro per le Reti Sismiche della Cina, Jiang Haikun, ha dichiarato che ci potrebbe essere un’altra scossa di magnitudo 5, ma che «la probabilità di un terremoto più forte è bassa». Oltrefrontiera, in Nepal, un commerciante di Katmandu ha ricordato il sisma del 2015: «quando ci fu il terremoto, non riuscivo nemmeno a muovermi. Oggi la situazione non era così spaventosa, ma ho paura che un altro grande terremoto possa colpirci facendoci rimanere intrappolati tra gli edifici alti».

Questa tragedia ha portato alla chiusura temporanea di un campo base per le scalate sull’Everest, poiché la contea di Tingri rappresenta uno dei principali punti di partenza per gli scalatori. Anna Guo, una studentessa, ha dichiarato ai microfoni della CNN che era in viaggio verso l’Everest mentre il treno ha iniziato a tremare: «stavo aspettando in fila e abbiamo sentito qualcosa – poi abbiamo capito che era un terremoto. Diventava sempre più forte e le finestre hanno iniziato a tremare».

Questo tragico evento ha portato alla memoria il terribile terremoto del 2015, vicino Katmandu, che causò circa 9.000 morti e migliaia di feriti.

Sara Santacroce
Studentessa della facoltà di Interpretariato e Traduzione
RELATED ARTICLES

In evidenza

I più letti