martedì, 1 Aprile 2025
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ReArm Europe: Il piano per il riarmo dell’Unione Europea

È stato presentato il ReArm Europe Plan, un progetto che mira ad aumentare la difesa degli stati membri dell’Unione Europea attraverso l’implementazione di diverse misure finanziarie

La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha presentato un piano chiamato «ReArm Europe», un progetto nato come risposta alle sfide che l’Unione Europea sta affrontando a causa dell’instabilità dello scenario mondiale. Nel discorso, la Presidente ha infatti sottolineato l’importanza di essere preparati ad affrontare le minacce che si stanno presentando, dichiarando che «ci troviamo nell’era del riarmo».  Questa nuova proposta ha come obiettivo quello di incrementare la difesa europea e di continuare a garantire l’aiuto necessario all’Ucraina. Ursula von der Leyen ha poi descritto il progetto in tutte le sue parti, come riportato da Euronews.

Il primo punto prevede l’attivazione della clausola di salvaguardia nazionale del Patto di Stabilità e Crescita, per permettere agli stati membri di investire nella difesa anche sfiorando il 3% del deficit. In secondo luogo, viene presentato un nuovo strumento finalizzato a predisporre 150 miliardi di euro di prestiti ai membri dell’UE destinati agli investimenti nella difesa in diversi settori come: difesa aerea e missilistica, sistemi di artiglieria, missili, munizioni, droni e sistemi anti-drone. La Presidente sostiene che «si tratta fondamentalmente di spendere meglio e spendere insieme». Di seguito, garantisce flessibilità nel bilancio europeo per consentire agli stati che lo vorranno di utilizzare programmi di politica di coesione per incrementare la spesa in difesa. Altre misure prevedono: la mobilitazione del capitale privato, cioè, il coinvolgimento di investitori privati, aziende e istituzioni finanziarie per finanziare progetti legati alla sicurezza e alla difesa attraverso l’Unione dei Risparmi e degli Investimenti. In fine, si propone il coinvolgimento della Banca Europea. Ursula Von der Leyen ha poi concluso: «l’Europa è pronta ad assumersi le sue responsabilità»

Le reazioni al piano per il riarmo non si sono fatte attendere, l’Italia e la Spagna hanno mostrato scetticismo in merito al nome del programma, sostenendo che sia eccessivamente carico di significato e che rischi di allontanare i cittadini. A tal proposito, la Commissione europea ha confermato che eliminerà gradualmente il termine «ReArm Europe» sostituendolo con «Readiness 2030».

Il piano presentato dalla Presidente della Commissione europea mette in luce le criticità del panorama internazionale degli ultimi tempi e sottolinea la necessità di essere pronti a difendersi da qualsiasi tipo di minaccia.

Nicole Scaglioni
Studentessa del Corso di Laurea in Interpretariato e Traduzione
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