Turchia e Arabia Saudita hanno lavorato a lungo per un riavvicinamento. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato che la sua visita in Arabia Saudita giovedì 28 aprile è stata un esempio e un segnale di voler ricominciare un nuovo ciclo di relazioni tra Ankara e Riad, sperando di migliorare i legami basandosi sul rispetto reciproco e sulla fiducia. Il viaggio è frutto di un ampio sforzo per ricucire le relazioni con i paesi del Golfo dopo anni di ostilità.
La visita, su invito del re Salman bin Abd al Aziz al Saud, si deve anche alla volontà dei due paesi di cooperare nuovamente, dopo la rottura a causa dell’omicidio nel Consolato di Riad a Istanbul, del giornalista saudita, e critico del Regno, Jamal Khashoggi. I problemi tra i due paesi portarono imprenditori sauditi a imporre una sorta di embargo non ufficiale sulle esportazioni della Turchia che lo scorso anno sono arrivate ai minimi storici. Le vendite della Turchia verso l’Arabia Saudita torneranno alla normalità quando saranno ristabilite le relazioni.
Parlando con i giornalisti prima della sua partenza, Erdogan ha inoltre dichiarato di voler creare una maggiore cooperazione in materia di salute, sicurezza alimentare, industria della difesa e della finanza, vantaggiosa per entrambi i paesi. Il suo intento è anche quello di rafforzare il commercio ed attirare gli investimenti dagli esportatori di petrolio. Le spedizioni verso l’Arbia Saudita, un tempo mercato chiave per la Turchia, sono crollate alla fine del 2020, in coincidenza con quello che gli esportatori turchi hanno detto essere un boicottaggio non ufficiale. L’anno scorso, le esportazioni turche erano appena più di $ 200 milioni nel 2021, in calo da circa $ 3,2 miliardi nel 2019, secondo i dati ufficiali turchi.
Il governo di Ankara spera che il riavvicinamento aiuterà a riportare il commercio ai livelli precedenti e ad incrementare gli investimenti sauditi in Turchia. Il blocco delle relazioni con gli Emirati Arabi lo scorso hanno bloccato affari di milioni di dollari. A gennaio gli Emirati Arabi hanno firmato uno swap di valuta di 4,9 miliardi di dollari con la Turchia, offrendo il supporto tanto necessario della valuta turca. Gli Emirati Arabi hanno delineato piani per un fondo da 10 miliardi di dollari per sostenere gli investimenti cercando di raddoppiare almeno il commercio bilaterale.
L’era nei rapporti con l’Arabia Saudita è appena cominciata.