A fine anno si terrano le elezioni per eleggere il nuovo sindaco di Taipei (capitale di Taiwan). Tra i nomi apparsi sulle liste elettorali non si può non notare il nome di Chiang Wanan (originariamente Zhang Wanan). Molti lo conoscono perché suo padre è stato: ex vicepresidente del Kuomintang, ex ministro degli esteri taiwanese e segretario generale dell’ufficio presidenziale; altri invece perché è il pronipote di Chiang Kai-shek, il leader dell’era autoritaria di Taiwan. Infatti è sempre stato chiamato dall’opinione pubblica il “principe ereditario” del Kuomintang.
Il Kuomintang (abbreviato in KMT) è oggi un partito politico taiwanese, attivo nell’isola di Taiwan. Alla lettera Partito Nazionalista Cinese, è stato fondato in Cina nel 1904 da Sun Yat Sen per attuare una trasformazione del Paese in senso nazionale, democratico e sociale.
Chiang Wanan ha 44 anni, si è laureato in giurisprudenza all’Università della Pennsylvania per poi lavorare come avvocato praticante in California e, lo scorso gennaio, ha annunciato la sua candidatura a sindaco di Taipei. Le sue origini preoccupano, ma già nel 2015 Wanan affermò alla BBC Cinese che il suo nome e la sua famiglia significavano solo un legame di sangue e nient’altro. La candidatura di Chiang Wanan a sindaco di Taipei è stata interpretata come se il Kuomintang sperasse di riprendere il controllo dopo la democratizzazione di Taiwan.
Chiang Wanan è tornato dagli Stati Uniti nel 2011 per entrare in politica, nel 2016 è stato eletto al Consiglio legislativo della Città di Taipei. Un altro aspetto contradditorio per i cittadini di Taipei è che Chiang Wanan ha annunciato la sua candidatura a sindaco di Taipei, ma non si è dimesso da membro della legislatura perciò è come avere “un piede in due scarpe” secondo molti cittadini. Il media taiwanese China Times ha dichiarato: “La sua candidatura ha un significato storico”.
Secondo diversi sondaggi, è ancora troppo presto capire se Jiang Wanan potrebbe diventare il nuovo sindaco di Taipei, Wanan per ora ha il 25,1% di sostegno rispetto al suo rivale Chen Shizhong (nonché l’attuale Ministro della Salute e del Welfare delle autorità taiwanesi). C’è anche da dire che le statistiche cambiano velocemente, basti pensare che nel 2017, durante le elezioni del Comitato centrale, Wanan si è posizionato all’ottavo posto con 1042 voti. Perciò è normale che i sondaggi dell’opinione pubblica varino tra i diversi media prima delle elezioni.