Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si è ritirato dalla campagna elettorale ed ha annunciato di appoggiare la vicepresidente Kamala Harris come candidata del Partito Democratico, dando così una significativa svolta alla corsa per la presidenza.
«È stato il più grande onore della mia vita servirvi in qualità di vostro presidente. Anche se era mia intenzione provare a vincere le rielezioni, credo che sia nel miglior interesse del mio partito e del Paese che io mi ritiri e mi concentri esclusivamente sull’adempimento dei miei doveri di presidente per il resto del mio mandato», così Biden ha annunciato il suo ritiro su X.
Stando alla CNN, la decisione di Biden di passare la staffetta alla Harris rischierebbe di rendere caotica e divisiva la campagna elettorale; manca infatti meno di un mese alla Convention del partito a Chicago e meno di quattro mesi al 5 novembre, giorno delle elezioni. In un lasso di tempo così stretto non sarà certo facile per il partito riconfigurare la propria strategia elettorale.
Tuttavia, come riporta Fox News, la decisione di Biden di farsi da parte arriva dopo diverse settimane di crescenti pressioni a seguito del dibattito contro l’ex presidente Trump. In quel dibattito Biden non sarebbe stato in grado di tenere testa al repubblicano e, secondo molti osservatori, le sorti delle elezioni si sarebbero decise già da quel giorno. La rinuncia di Biden, dunque, si presenta come un tentativo del Partito Democratico di rimescolare le carte per riaprire le elezioni e ribaltare le aspettative.
Sebbene la scelta delle tempistiche non si possa definire delle migliori, sono in molti ad applaudire la decisione di Biden, sia nell’elettorato, sia tra i “grandi” del partito. Tra questi troviamo l’ex presidente Barack Obama, la presidente della Camera Nancy Pelosi ed anche i coniugi Clinton che, come riporta la BBC, si sarebbero dichiarati pronti a lottare senza riserve per l’elezione di Harris.
Kamala Harris, dunque è la nuova protagonista delle elezioni. La vicepresidente si è dichiarata onorata per la nomina e ha definito la scelta di Biden come «un atto patriottico e altruistico», aggiungendo che «sta facendo quello che ha sempre fatto nella sua vita: mettere il popolo americano e il nostro Paese prima di ogni altra cosa». La vicepresidente, inoltre, non si mostra intimorita dalle tempistiche alle quali è costretta: «Mancano ancora 107 giorni alle elezioni. Insieme lotteremo e insieme vinceremo» ha dichiarato mostrando una grande forza di volontà e rassicurando l’elettorato democratico.
