mercoledì, 18 Giugno 2025
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Attacco devastante su Kiev: almeno 14 morti e 138 feriti, Zelenskyy accusa Mosca

Un missile colpisce un condominio a Kiev, provocando distruzione e vittime. Zelenskyy accusa Mosca e chiede una reazione internazionale mentre i colloqui di pace restano in stallo

Un violento attacco missilistico e con droni ha colpito Kiev nelle prime ore di martedì, lasciando dietro di sé morte e distruzione. A riportare la notizia è il The Guardian. Almeno 14 persone sono rimaste uccise e 138 ferite in quello che il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha definito uno degli attacchi più orribili alla capitale dall’inizio dell’invasione russa su vasta scala, iniziata nella primavera del 2022.

Uno dei colpi più devastanti ha centrato un condominio di nove piani nell’area occidentale di Kiev, causando il crollo parziale dell’edificio. Secondo il sindaco Vitali Klitschko, circa 30 appartamenti sono stati distrutti e il bilancio delle vittime potrebbe aggravarsi, poiché i soccorritori stanno ancora scavando tra le macerie alla ricerca di eventuali superstiti. Anche edifici vicini e negozi hanno subito danni, con vetri esplosi e strutture compromesse.

Il ministro degli Interni Ihor Klymenko ha confermato che un missile balistico ha colpito direttamente l’edificio, distruggendolo fino al seminterrato. Nella notte, la città è stata scossa da diverse ondate di droni, con le sirene antiaeree in funzione per ore e migliaia di residenti rifugiatisi nelle stazioni della metropolitana. Martedì mattina, una densa nube di fumo e un persistente odore di bruciato segnavano ancora l’atmosfera della capitale ucraina.

Zelenskyy ha lanciato un duro appello alla comunità internazionale: «Putin lo fa solo perché può permettersi di continuare la guerra. Vuole che la guerra continui. Non si può più chiudere un occhio», ha scritto su Facebook, mentre le operazioni di salvataggio erano ancora in corso.

Parallelamente, un attacco con droni ha colpito Odessa, nel sud dell’Ucraina, causando un morto e 17 feriti. Sul fronte opposto, anche Mosca ha subito incursioni: due droni ucraini sono stati intercettati vicino alla città, costringendo alla temporanea chiusura gli aeroporti.

Nonostante i tentativi diplomatici guidati dagli Stati Uniti, i colloqui di pace sono in stallo. Le trattative a Istanbul non hanno prodotto risultati concreti, e Mosca continua a ignorare gli appelli internazionali, inclusi quelli dell’ex presidente Donald Trump, che chiedeva un cessate il fuoco prima di aprire i negoziati.

Nel contesto della crisi, Zelenskyy avrebbe dovuto incontrare Trump al vertice del G7 in Canada, ma la riunione è saltata a causa del rientro anticipato del leader statunitense a Washington per affrontare le tensioni in Medio Oriente. Intanto, l’Ucraina si prepara a fronteggiare nuove minacce in un conflitto che appare sempre più senza fine.

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