Il governo canadese ha annunciato, tramite il proprio sito ufficiale, Canada.ca, il lancio della Canadian Sovereign AI Compute Strategy, un piano ambizioso da due miliardi di dollari per sviluppare infrastrutture domestiche di calcolo per l’intelligenza artificiale (AI). Possiamo evincere che la strategia mira a rafforzare la capacità nazionale nel settore, costruendo centri dati avanzati, supercomputer e risorse accessibili alle piccole e medie imprese (PMI). L’obiettivo è garantire che la trasformazione digitale e l’innovazione tecnologica siano guidate da risorse “Made in Canada,” riducendo la dipendenza da infrastrutture straniere e migliorando la sicurezza dei dati.
The Register spiega come la strategia prevede tre pilastri principali: investimenti fino a 700 milioni di dollari per l’espansione dei data center attraverso l’iniziativa “AI Compute Challenge”, 1 miliardo per lo sviluppo di infrastrutture pubbliche di calcolo su larga scala, e 300 milioni destinati a creare un fondo di accesso per supportare le PMI nell’adozione di risorse computazionali avanzate. Il ministro dell’Innovazione François-Philippe Champagne ha dichiarato che questa iniziativa rappresenta un passo cruciale per mantenere Ottawa tra i leader globali dell’AI, sostenendo le industrie e attrarre talenti e investimenti.
Come evidenziato da Electronic Products & Technology, questa strategia non si limita a potenziare le infrastrutture, ma si concentra anche sull’innovazione responsabile e sostenibile. I centri dati saranno progettati per utilizzare energie rinnovabili, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale dell’espansione tecnologica. Inoltre, il governo sta collaborando con istituzioni di ricerca e imprese private per creare un ecosistema AI coeso, in grado di rispondere alle sfide economiche e sociali della modernità. I dati mostrano che il paese degli aceri è già un attore chiave nel settore, ospitando il 10% dei migliori ricercatori AI al mondo e vantando un tasso di crescita del 29% del personale qualificato tra il 2022 e il 2023.
