È stata firmata Bruxelles, in un incontro tra Unione Europea, America Latina e Caraibi, la carta che sancisce la nascita del Consiglio Latinoamericano per la Sicurezza Interna (CLASI). In particolare, si sono riuniti, con esponenti UE, i rappresentati di sette paesi latinoamericani: Argentina, Bolivia, Ecuador, Costa Rica, El Salvador, Panama e Repubblica Dominicana.
Questo progetto si ispira al modello europeo del COSI, acronimo di Comitato permanente di Cooperazione Operativa in materia di Sicurezza Interna.
I paesi aderenti al progetto si impegnano a coordinare le proprie azioni per poter risolvere i problemi riguardanti la sicurezza interna dell’America Latina.
Jolita Butkeviciene, la direttrice generale alla commissione europea per i partenariati internazionali ed in particolare quelli riguardati i Caraibi e l’America Latina, afferma che la firma per questo progetto rappresenta un traguardo fondamentale per i paesi latinoamericani ma è altrettanto importante per l’Unione Europea in quanto intensifica la posizione di quest’ultima come alleato strategico nella giustizia e nella pace.
Il primo paese ad assumere la presidenza di turno è l’Argentina. Il Ministro della difesa argentino, Aníbal Fernández, afferma che Unione Europea e America Latina possono aiutarsi a vicenda.
L’obiettivo di tale progetto è quello di riunirsi regolarmente con tutti i responsabili per definire strategie per contrastare la criminalità organizzata. Esperti di entrambi i paesi hanno elaborato un regolamento interno.
In questo momento, il problema principale del CLASI è il narcotraffico. In America Latina, i paesi coinvolti nella produzione, raffinazione, transito e vendita di sostanze stupefacenti sono almeno 21 ed è inoltre la responsabile della produzione della quasi totalità della quantità mondiale di cocaina.
Secondo IDEAL, lo strumento di valutazione della minaccia al crimine in America Latina, i reati più comuni nel paese sono il sopracitato narcotraffico, il traffico di esseri umani, la cyber-criminalità, il traffico di armi ed il riciclaggio di denaro.
Infine, il Ministro della difesa argentino dichiara di avere già idee su come poter iniziare il proprio lavoro.