Il satellite Forum dovrebbe contribuire a una maggiore comprensione dei cambiamenti climatici e aiutare nella lotta contro il riscaldamento globale. Forum è la nona missione Earth Explorer dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea). Il contratto di appalto con Airbus ha un valore di 160 milioni di euro. Forum è l’abbreviazione di Far-infrared Outgoing Radiation Understanding and Monitoring.
Il satellite da quasi una tonnellata dovrebbe essere lanciato su un razzo Vega dal centro spaziale europeo della Guyana francese nel 2027. Il satellite dovrà orbitare attorno alla terra e mappare la radiazione emessa utilizzando uno spettrometro di Fourier. Il satellite contribuirà ad una nuova comprensione dei processi atmosferici associati ai cambiamenti climatici.
Forum rientra nella classe dei satelliti sperimentali che svolgono attività scientifiche innovative in aree di pressante interesse ambientale.
I documenti sono stati firmati alla Camera dei Comuni alla presenza di George Freeman, Ministro per la Scienza, la Ricerca e l’Innovazione, che ha descritto Forum come un altro brillante progetto che sfrutta i punti di forza del Regno Unito negli studi sul cambiamento climatico e nella produzione di satelliti.
Ma come funziona l’effetto serra? Partiamo dal presupposto che la temperatura superficiale della Terra sarebbe di molti gradi sotto lo zero se non fosse per la sua atmosfera. Le radiazioni a onde corte vengono assorbite in superficie e riemesse a lunghezze d’onda maggiori, nell’infrarosso. Se nell’aria non ci fossero vapore acqueo, anidride carbonica o altri gas serra, questa energia tornerebbe direttamente nello spazio. Ma le molecole di questi gas intrappolano la radiazione, riscaldando il pianeta.
Forum girerà attorno alla terra, osservando questa energia luminosa, analizzandola con uno spettrometro a trasformata di Fourier. Lo strumento sarà fornito da OHB-System, un produttore tedesco con sede a Brema.
L’analisi dei dati di Forum dovrebbe descrivere il funzionamento del sistema terrestre e la sua probabile reazione all’aumento della concentrazione di gas che intrappolano il calore nell’atmosfera, una tendenza che i governi mondiali stanno lottando per limitare.
Il Regno Unito ha da sempre svolto un ruolo significativo nelle missioni precedenti, sia a livello di costruzione che di ricerca scientifico.