Al giorno d’oggi siamo di fronte a dei fenomeni climatici sempre più estremi, a volte anche devastanti. Si può dire che non ci sono più dubbi sul fatto che siano in corso delle importanti mutazioni nel clima a livello planetario. Lo scioglimento dei ghiacciai è uno dei fenomeni generati da tale cambiamento.
A questo proposito, lo scorso sabato 5 marzo, il presidente del Cile ha annunciato la creazione di un parco nazionale che proteggerà 360 ghiacciai presenti nella zona Cajón del Maipo, situata a circa 60 km di distanza dalla capitale Santiago.
Uno studio promosso dal dipartimento di geologia e ingegneria civile dell’Università del Cile , il Centro Avanzado de Tecnología para la Minería e l’università tedesca Friedrich-Alexander-Universität Erlangen-Nürnberg, pubblicato su una rivista di glaciologia, ha dimostrato che i ghiacciai presenti nella zona centrale del Cile sono maggiormente colpiti da perdita di massa, a causa dell’assorbimento delle radiazioni del sole, conosciuto dagli esperti come effetto albedo.
Il presidente ha inoltre dichiarato che il Parque Nacional Glaciares rappresenta un passo fondamentale per combattere la progressiva distruzione della natura che ci circonda, lo scioglimento dei ghiacciai e per contrastare la siccità che colpisce il paese da ormai 13 anni.
Oltre a ciò, grazie al parco, sarà possibile proteggere sia quelle specie animali che si trovano a rischio estinzione come ad esempio il puma o il culpeo, sia preservare la flora tipica delle località montane.
Inoltre, il Cile rientra tra i 10 paesi con maggiore massa glaciale nel mondo. Insieme ad esso troviamo il Canada, gli Stati Uniti d’America, la Cina e la Russia.
Il presidente del paese sudamericano, anche in occasione della COP26 tenutasi lo scorso novembre a Glasgow, si è proclamato favorevole alla proposta di un’economia sostenibile. Per tutti quanti i paesi l’obiettivo è quello di ridurre le emissioni di carbonio e di promuovere l’uso di energie rinnovabili.
Il cambiamento climatico è un problema presente in ogni parte del mondo, riguarda tutti noi e ognuno di noi è tenuto a fare la sua parte per prevenire la distruzione del nostro pianeta.