Il ministro degli Esteri israeliano Yair Lapid ha affermato che il suo Paese sta aprendo un “nuovo capitolo” nelle relazioni con Ankara, dopo aver incontrato a Gerusalemme il suo omologo turco Mevlut Çavuşoğlu. L’arrivo di Mevlut Çavuşoğlu segue la visita a marzo del presidente israeliano Isaac Herzog in Turchia e rappresenta un ulteriore passo verso la normalizzazione dei rapporti tra i due paesi.
“L’obiettivo è formare ed espandere la cooperazione economica e civile tra i nostri paesi per creare business e trarre vantaggi comparativi a livello regionale e globale, anche durante la pandemia, e anche in tempi di tensione politica, lo ha detto Lapid in conferenza stampa al fianco di MevlutÇavuşoğlu, dopo un incontro tra i due mercoledì.
Turchia e Israele stanno cercando di ricucire le relazioni, tese dalla fine degli anni 2000. Da allora i due paesi si sono accusati reciprocamente sull’occupazione israeliana dei territori palestinesi, sul sostegno di Ankara ad Hamas, che governa la striscia di Gaza bloccata e su altre questioni regionali.
La normalizzazione dei legami tra Turchia e Israele aiuterebbe a ristabilire la pace tra israeliani e palestinesi.
Çavuşoğlu ha aggiunto che i due paesi hanno deciso di “rivitalizzare” le relazioni in molti settori, inclusa la ripresa dei colloqui sull’aviazione civile. “Sosterremo anche la causa palestinese e il nostro sostegno a quest’ultima è completamente indipendente dal corso delle nostre relazioni con Israele”, ha aggiunto Çavuşoğlu. I colloqui di pace mediati dagli Stati Uniti tra Israele e palestinesi volti a stabilire uno stato palestinese indipendente nella Gerusalemme Est occupata, in Cisgiordania e a Gaza, sono falliti nel 2014 e da allora le due parti non hanno tenuto colloqui seri.
Oggi, mercoledì 26 maggio, Çavuşoğlu visiterà la moschea di Al-Aqsa nella Gerusalemme est occupata, il terzo luogo sacro dell’Islam e teatro di ripetuti scontri tra palestinesi e polizia israeliana durante il Ramadan.