giovedì, 21 Novembre 2024
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New START: USA e Russia concordano colloqui sul trattato nucleare per la prima volta dall’inizio della guerra in Ucraina

Washington e Mosca hanno concordato di riprendere i colloqui sull'unico trattato nucleare esistente tra i due Paesi nel prossimo futuro

Il trattato New START, l’unico attualmente esistente tra gli Stati Uniti e la Russia, limita tutte le armi nucleari a gittata intercontinentale dispiegate dai due paesi, regolamentando i due maggiori arsenali nucleari del mondo.

Prorogato di cinque anni nel febbraio 2021 durante le prime settimane della presidenza di Joe Biden, il trattato prevede che entrambi i Paesi permettano all’altro di effettuare ispezioni in loco delle proprie strutture legate alle armi nucleari. Tali ispezioni erano state sospese nel marzo 2020 a causa della pandemia COVID-19. Secondo i funzionari statunitensi, la ripresa delle ispezioni dovrebbe essere un argomento di discussione dei prossimi incontri.

Le relazioni diplomatiche tra Russia e Stati Uniti sono in fase di stallo dopo la decisione del Presidente russo Vladimir Putin di invadere l’Ucraina, ma i funzionari statunitensi hanno considerato uno sviluppo positivo il fatto che Mosca abbia continuato a manifestare interesse per il trattato, nonostante le allarmanti minacce nucleari di Putin mentre il conflitto è in atto.

La Russia ha espresso la volontà di discutere l’estensione del trattato, mentre gli Stati Uniti hanno affermato che i negoziati si sarebbero svolti solo dopo la ripresa delle ispezioni in loco.

All’inizio dell’anno sono sorte delle complicazioni dopo che gli Stati Uniti hanno tentato di riprendere le ispezioni, ma la Russia ha definito i presunti sforzi degli Stati Uniti atti a «privare la Federazione Russa del diritto di condurre ispezioni sul territorio americano». All’epoca il portavoce del Dipartimento di Stato Ned Price aveva dichiarato che «le sanzioni e le misure restrittive imposte dagli Stati Uniti a seguito della guerra della Russia contro l’Ucraina sono pienamente compatibili» con il trattato New START.

Il trattato limita entrambe le nazioni a schierare 1.550 testate nucleari su sistemi di lancio, tra cui missili balistici intercontinentali, missili balistici lanciati da sottomarini e bombardieri.

La scorsa settimana la CNN ha riferito che ufficiali militari russi hanno discusso su come e in quali condizioni la Russia avrebbe usato un’arma nucleare tattica sul campo di battaglia in Ucraina, secondo una valutazione dell’intelligence statunitense.

La valutazione, redatta dal National Intelligence Council, non è un prodotto ad alta affidabilità, bensì un’analisi. Pertanto, alcuni funzionari ritengono che le conversazioni riportate nel documento possano essere state estrapolate dal contesto e non indichino necessariamente che la Russia si stia preparando all’utilizzo di un’arma nucleare.

A tal proposito, secondo i funzionari, gli Stati Uniti non hanno ancora riscontrato alcun segno che Putin abbia deciso di usare un’arma nucleare e non si ritiene che Putin sia stato coinvolto nelle discussioni descritte nella valutazione dell’intelligence.

Martina Tominic
Studentessa della Facoltà di Economia.
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