L’Arabia Saudita punta a un maggiore sviluppo economico grazie all’accordo tra la Città della Scienza e della Tecnica Re Abdulaziz e il Word Economic Forum (WEF).
All’incontro annuale del Forum Economico Mondiale 2023 a Denvos, Svizzera, la delegazione saudita formata dal Ministro degli Esteri il principe Faisal bin Farhan, la Principessa Reema bint Bandar ambasciatrice saudita presso gli Stati Uniti, il Ministro delle Comunicazioni e dell’Informatica Abdullah Al-Swaha, il Ministro dell’Industria e delle Risorse Minerali Bandar Al-Khorayef e Ministro dell’Economia e della Pianificazione Faisal Al-Ibrahim, incontra Klaus Schwab, Fondatore e Presidente Esecutivo del WEF e Borge Brende, Presidente del WEF, per disciplinare le aree di interesse economico e l’azioni da attuare per uno sviluppo del Regno.
L’accordo stabilisce una collaborazione per cercare di sbloccare nuovi mercati che permettano al Regno dell’Arabia Saudita una proiezione internazionale.
Stando a quanto riportato dall’agenzia di stampa saudita Spa, L’Arabia Saudita ha sottolineato l’impegno dei partner della ARAMACO, principale azienda nel settore privato, nello sfruttare il metaverso nella costruzione di un villaggio globale, che si occupi di annientare la distanza tra le stakeholder nazionali e le entità internazionali. Il Global Collaboration Village renderà così la comunicazione tra le aziende nazionali e quelle estere efficace e veloce.
Durante l’incontro, sono state affrontate anche altre tematiche come quella ambientale, discutendo di possibili investimenti sulle tecnologie verdi, così da rafforzare le infrastrutture sostenibili per settori culturali e turistici. L’Arabia Saudita diventerà così una meta turistica di primo piano su scala globale.
L’impegno del Regno Saudita verso lo sviluppo economico si evince dalla decisione di Muhammad ben Salman, principe ereditario del Regno, di creare un Fondo di investimenti (Events Investment Fund, Eif). Il Fondo, secondo quanto riportato dalla Spa, «si concentrerà sullo sviluppo e sull’aumento, entro il 2045, delle opportunità di investimento estero diretto per un contributo di circa 8 miliardi di dollari al prodotto interno lordo dell’Arabia Saudita».