Due palloni areostatici di provenienza cinese in questi giorni hanno sorvolato il cielo statunitense forse con l’intenzione di spiare l’amministrazione americana.
Washington, considerando la possibilità di spionaggio da parte dei due palloni, li ha denominati palloni-spia.
Mentre gli Stati Uniti stanno ancora cercando di recuperare i detriti del primo pallone-spia cinese nella costa del Nord Carolina, compare il secondo pallone spia cinese nello spazio aereo americano.
I resti del primo pallone spia non verranno restituiti al governo cinese ma saranno sottoposti ad analisi da parte dell’intelligence americana.
Il secondo pallone spia si trova sopra l’America Latina e proviene anch’esso dalla Cina.
Washington sospetta che il pallone cinese stia sorvolando il cielo statunitense per un’azione di spionaggio.
Il ministero degli Esteri cinese, Qin Gang, ha affermato che il dirigibile senza equipaggio viene utilizzato per ricerche metereologiche ed è andato fuori rotta.
Gli Stati Uniti provvederanno all’abbattimento del secondo pallone-spia nel momento in cui questo si troverà sopra le acque marittime per evitare di ferire civili.
La Cina continua ad affermare che non si tratta di spionaggio e che i due palloni di sorveglianza siano semplicemente andati fuori rotta e che il loro utilizzo sia esclusivamente civile.
Gli Stati Uniti stanno comunque effettuando dei controlli per verificare se si tratta di spionaggio o meno. Washington afferma che a prescindere dalle intenzioni di Pechino verranno valutate le sanzioni per la violazione della sovranità aerea statunitense, secondo quanto riportato dalla BBC News.
Le relazioni Usa-Cina a causa dei due episodi sono notevolmente compromesse.
Antony Blinken, segretario di Stato americano, decide infatti di rimandare il viaggio a Pechino previsto la scorsa settimana come tappa della sua missione diplomatica.
XI Jinping, non esita a scusarsi con l’amministrazione americana sottolineando di non volere che l’incidente rovinasse la visita del segretario di Stato.
La guerra economica tra le due potenze continua e gli Stati Uniti nei confronti della Cina non cambiano atteggiamento in materia di semiconduttori.
Prima dei palloni di sorveglianza cinesi sul cielo americano, Biden aveva già rafforzato la strategia economica statunitense con nuove restrizione economiche per bloccare l’espansione di Pechino. Pechino viene tagliata fuori dalla catena di fornitura di microchip e di conseguenza dal mercato dei semiconduttori a causa del nuovo accordo sul fronte occidentale.
L’ accordo tra Giappone, Pesi bassi e Stati Uniti, limita le esportazioni di apparecchiature avanzate per la produzione di chip verso la Cina.