Un’agenzia segreta della Corea del Sud ha dichiarato, secondo quanto riportato da The Guardian, che la Corea del Nord ha inviato 1.500 soldati delle Forze Speciali in Russia. Quest’operazione avrebbe l’obiettivo di addestrarli per combattere a fianco delle forze militari russe in Ucraina.
Un ufficiale dell’ufficio di Yoon Suk-yeol, Presidente della Corea del Sud, ha affermato che in base ai prossimi sviluppi la Corea del Sud potrebbe decidere di dare sostegno militare all’Ucraina, inviando armi. La Corea del Sud ha sempre dato sostegno umanitario all’Ucraina, ma non ha mai inviato armi, rispettando la propria politica contro l’invio di armi a Paesi coinvolti in conflitti.
Domenica 20 ottobre sono state diffuse prove che mostrerebbero soldati nordcoreani impegnati in esercitazioni in Russia: il centro di sicurezza per la comunicazione strategica e l’informazione dell’Ucraina ha diffuso un video che mostra i soldati mentre ricevono le uniformi nel campo di addestramento di Sergeevka.
Il Presidente russo Putin e Kim Jong-un, Presidente della Corea del Nord, hanno stretto una forte collaborazione militare ed economica, e a giugno avevano firmato un accordo che includeva anche il sostegno militare nel caso in cui uno dei due Paesi venisse attaccato.
Secondo un video pubblicato da The Washington Post, il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, ha dichiarato che ci sono ora delle prove concrete della presenza di soldati della Corea del Nord in Russia.
Come riportato da Le Monde, anche la NATO, mercoledì 23 ottobre, ha confermato la presenza di questi soldati sul territorio russo. Una portavoce ha dichiarato che «se queste truppe combatteranno in Ucraina, ciò potrebbe comportare un’escalation importante».
Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha respinto le accuse riguardo l’invio di soldati dalla Corea del Nord per aiutare la Russia, affermando che la Corea del Nord è «un Paese vicino» e che i due Stati «stanno sviluppando le proprie relazioni in tutti gli ambiti», aggiungendo che «questa cooperazione non ha l’obiettivo di andare contro altri Paesi», come riportato dalla CNN.
Un intervento delle forze militari nord coreane darebbe un’importante svolta al conflitto. La Corea del Nord vanta uno degli eserciti più numerosi al mondo, con 1.2 milioni di uomini, che però non hanno abbastanza esperienza nel combattimento. «Le forze speciali torneranno con una preziosa esperienza sul campo di battaglia» e ciò «le renderebbe più pericolose», ha dichiarato Carl Schuster, ex direttore delle operazioni presso il Joint Intelligence Center del Comando del Pacifico degli Stati Uniti.
