giovedì, 21 Novembre 2024
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Germania: Jörg Kukies è il nuovo Ministro delle Finanze

La Germania affronta una crisi di governo, dopo che il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha licenziato dal suo ruolo di Ministro delle Finanze Christian Lindner

Mercoledì 6 novembre, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha licenziato il Ministro delle Finanze Christian Lindner, dichiarando che «era una scelta necessaria per evitare danni al Paese», come riporta la CNN. Lindner è stato sostituito giovedì 7 novembre da Jörg Kukies, uno dei consiglieri più vicini a Scholz, come riportato da Le Monde.

Una scelta che avviene dopo giorni di intense trattative politiche all’interno della coalizione di governo in Germania, i principali leader delle forze al potere hanno preso decisioni cruciali: Olaf Scholz, del Partito Socialdemocratico, Christian Lindner, del Partito Liberale Democratico, e Robert Habeck, dei Verdi. Lindner ha annunciato il ritiro del Partito Liberale dalla coalizione, mentre Habeck ha confermato che i Verdi resteranno al governo.

Una crisi che colpisce il cosiddetto governo “semaforo”, così definito in riferimento ai colori della coalizione di centro-sinistra al governo, e che scaturisce da visioni differenti riguardo al futuro dell’economia tedesca; In particolare, le tensioni si sono concentrate sul budget per il 2025, in un contesto in cui il Paese affronta il secondo anno consecutivo di stagnazione economica, come riportato dalla BBC.

Prima del suo licenziamento, Lindner aveva pubblicato un documento descritto dai media come le “carte del divorzio della coalizione”. In questo documento l’ex Ministro delle Finanze dichiara che «un cambiamento economico con una revisione delle decisioni politiche più importanti è necessario per scongiurare danni alla Germania nel suo ruolo di polo economico».

Il crollo della coalizione ha privato il governo di Scholz della maggioranza in Parlamento, mettendo a rischio la sua tenuta. Il voto di fiducia, fissato per il 15 gennaio 2025, potrebbe aprire la strada a elezioni anticipate già entro marzo dello stesso anno.

Scholz ha dichiarato che il Ministro delle Finanze ha «tradito la sua fiducia» e ha messo al primo posto gli interessi del suo partito e non quelli del Paese. Linder, invece, accusa Scholz di «star portando la Germania in una fase di incertezza».

Friedrich Merz, alla guida dell’Unione Cristiano-Democratica, partito favorito nei sondaggi delle elezioni anticipate, ha dichiarato che «è la fine di questa legislatura […], non c’è bisogno di aspettare gennaio per il voto di fiducia. Non possiamo permetterci di avere un governo senza maggioranza per tutti questi mesi. Bisogna agire velocemente», come riportato da Le Monde.

Olaf Scholz punta invece a rimanere al governo, con l’obiettivo di far approvare entro la fine dell’anno alcuni provvedimenti legislativi cruciali. Per riuscirci, intende cercare nuove maggioranze all’interno del Bundestag, la Camera dei deputati tedesca.

Mariarosa Ferrari
Studentessa di Interpretariato e Traduzione
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