martedì, 11 Marzo 2025
HomeNotizie dal mondoParigi in ostaggio: una bomba della Seconda Guerra Mondiale paralizza la città

Parigi in ostaggio: una bomba della Seconda Guerra Mondiale paralizza la città

Evacuazioni, trasporti nel caos e migliaia di viaggiatori bloccati: il ritrovamento di un ordigno bellico nei pressi della Gare du Nord manda in tilt la capitale francese.

La capitale francese è stata sconvolta nella giornata del 7 marzo 2025 a causa del ritrovamento di una bomba inesplosa della Seconda Guerra Mondiale nei pressi della Gare du Nord, uno degli snodi ferroviari più trafficati d’Europa. L’ordigno, dal peso di 500 kg, è stato rinvenuto durante i lavori di manutenzione notturni sui binari nella zona di Saint-Denis, a circa 2,5 km dalla stazione principale. La scoperta ha innescato una serie di evacuazioni e paralizzato il traffico cittadino e ferroviario, causando gravi disagi a migliaia di passeggeri.

Come riportato da BBC News, le autorità locali hanno immediatamente ordinato l’evacuazione di un’area di 500 metri attorno al sito, coinvolgendo sei scuole, abitazioni e una casa di cura. Sebbene le autorità abbiano rassicurato i cittadini sul rischio ridotto di esplosioni, la situazione ha richiesto misure di sicurezza straordinarie.

Nel frattempo, il traffico è stato interrotto in modo massiccio: un tratto della Périphérique, la tangenziale di Parigi, e dell’autostrada A1 sono stati chiusi, causando oltre 218 km di ingorghi in tutta l’area parigina. La viabilità è stata compromessa per diverse ore, lasciando i pendolari bloccati e aumentando notevolmente la congestione del traffico.

L’impatto più significativo ha riguardato i trasporti ferroviari: Eurostar, il servizio che collega Parigi a Londra, Bruxelles e Amsterdam, ha cancellato tutte le corse da e per la Gare du Nord. I viaggiatori, già provati dalle lunghe attese, si sono trovati senza alternative, con molti costretti a cercare percorsi alternativi e ad affrontare interminabili code alle biglietterie. «Non sappiamo come tornare a casa, ogni opzione è esaurita», ha dichiarato alla BBC una turista britannica. Anche St. Pancras International di Londra, da dove partono i treni Eurostar, è stato teatro di lunghe code.

Come riportato da The Guardian, il ritrovamento di ordigni inesplosi non è una novità per la Francia. Ogni anno vengono scoperti circa 500 kg di esplosivi risalenti ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, quando le forze alleate colpirono pesantemente obiettivi strategici, inclusi i nodi ferroviari e industriali. La Francia ha sviluppato un’efficace rete di intervento per la gestione di questi ordigni, con squadre di artificieri che, sotto la supervisione della polizia, hanno messo in sicurezza la bomba. Il ministro dei Trasporti Philippe Tabarot ha rassicurato la popolazione, dichiarando che la situazione era sotto controllo e che l’ordigno sarebbe stato disinnescato rapidamente.

Nonostante le difficoltà, dopo ore di incertezza, l’operazione di disinnesco è stata completata con successo. A partire dal tardo pomeriggio, i trasporti ferroviari sono ripresi gradualmente, sebbene Eurostar abbia annunciato l’introduzione di treni straordinari per recuperare i passeggeri rimasti bloccati.

L’episodio, come ha sottolineato The Guardian, resta un inquietante promemoria del fatto che il passato può riemergere nel presente. Sebbene il pericolo immediato sia stato scongiurato e le autorità abbiano garantito un intervento tempestivo ponendo la sicurezza come priorità assoluta, la paura che Parigi possa essere di nuovo scossa da un residuo bellico rimane una realtà concreta.

Angelica Di Carlantonio
Studentessa della facoltà di Investigazione, criminalità e sicurezza internazionale
RELATED ARTICLES

In evidenza

I più letti