Quattro persone hanno perso la vita e un giovane è rimasto gravemente ferito in seguito al crollo di una cabina della funivia che collega la cittadina campana di Castellammare di Stabia al Monte Faito. L’incidente è avvenuto giovedì 17 aprile, quando un cavo di trazione si è spezzato mentre una delle cabine era in fase di risalita.
Secondo quanto riportato dal The Guardian, tra le vittime figurano Graeme Winn, 65 anni, ed Elaine Winn, 58 anni, una coppia britannica in vacanza in Italia. Con loro ha perso la vita anche Janan Suliman, una giovane donna araba di 25 anni con cittadinanza israeliana, mentre suo fratello Thaeb Suliman, di 23 anni, è stato ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Ponticelli. La quarta vittima è il manovratore della funivia, identificato dai media locali come Carmine Parlato.
La funivia era stata riaperta da appena dieci giorni per la stagione primaverile ed estiva. Come riferito dalla stampa italiana, l’impianto aveva superato un controllo di manutenzione solo una settimana prima del tragico incidente. La procura di Torre Annunziata ha avviato un’indagine per omicidio colposo, focalizzandosi sul cedimento del cavo portante come possibile causa del disastro.
L’incidente ha coinvolto anche un’altra cabina, sospesa a breve distanza dalla base del monte, con 16 passeggeri a bordo. Questi ultimi sono stati evacuati tramite imbracature in un’operazione di emergenza.«Hanno iniziato a calare le persone con delle imbracature, una dopo l’altra», ha raccontato Megan Pacey, una turista britannica che ha assistito alla scena insieme alla sua famiglia. «Si percepiva una tensione crescente, un’urgenza improvvisa».
La Welland Park Academy di Market Harborough, dove Elaine Winn lavorava come business manager, ha espresso profondo cordoglio: «Elaine era una presenza amata e rispettata da studenti e colleghi. La sua dedizione e gentilezza resteranno nei ricordi di tutti».
Il presidente dell’EAV (Ente Autonomo Volturno), Umberto De Gregorio, ha definito l’incidente «una tragedia» in un post su Facebook. Venerdì mattina, fiori e candele sono apparsi sui gradini della stazione ferroviaria di Castellamare, dove la comunità ha iniziato a raccogliersi per rendere omaggio alle vittime.
