Si è disputata domenica 30 gennaio 2022 la finale degli Australian Open, il primo torneo del Grande Slam della stagione. L’incontro è stato tra lo spagnolo Rafael Nadal e il russo Daniil Medvedev, che ha visto la sconfitta di quest’ultimo.
Il punteggio di 2:6, 6:7 (5:7), 6:4, 6:4, 7:5 ha permesso così a Nadal di battere il record di più tornei di Slam vinti. Parliamo di 21 titoli su 29 finali disputate (13 Roland Garros, di cui detiene il primato assoluto, 4 US Open, 2 Wimbledon e 2 Australian Open), contro i 20 di Roger Federer e di Novak Djokovic.
Il trentacinquenne spagnolo è al quinto posto nella classifica dell’Association of Tennis Professionals (ATP), con 90 tornei vinti nel circuito. È stato inoltre per due volte campione olimpico (nel singolo nel 2008 e nel doppio nel 2016), nonché cinque volte vincitore della Coppa Davis insieme alla nazionale spagnola. Tutte vittorie che con il tempo l’hanno reso tra i tennisti più forti di sempre ed uno dei più grandi atleti nella storia dello sport.
Ma quest’ultima vittoria, come ha dichiarato lui stesso, è forse uno dei momenti più emozionanti della sua carriera. Ad agosto del 2021, infatti, il tennista aveva avuto un grave infortunio, dovuto ad un peggioramento della sua sindrome di Müller-Weiss, una peculiare deformità a carico di un osso del piede che rende dolorosa la deambulazione. Ciò l’aveva costretto a dare forfait durante l’ultima stagione, e aveva spento anche le sue speranze di una papabile vittoria.
«Non sapevo se avrei potuto tornare a giocare», ha confessato con le lacrime agli occhi pochi minuti dopo la vittoria di domenica. «È incredibile essere tornato ed essere qui ora davanti a voi con il trofeo in mano.»
Nonostante la sconfitta, Daniil Medvedev si è complimentato con lui, riempendolo di complimenti. Era la seconda volta che i due giocavano in una finale del Grande Slam. Nel 2019, infatti, il russo era già stato battuto dallo spagnolo nella finale degli US Open, in un incontro durato 4 ore e 49 minuti. Quello di quest’anno si è prolungato per oltre 5 ore, e Nadal non ha potuto fare a meno di congratularsi con il venticinquenne. «Non ho dubbi che vincerai questo trofeo più di una volta, in futuro» sono state le sue parole.