domenica, 24 Novembre 2024
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Oklahoma: disegno di legge per il divieto di aborto

In Oklahoma, Stati Uniti, è stato approvato il disegno di legge che consente l’interruzione di gravidanza solo nel caso in cui la donna è in pericolo di vita

Martedì il parlamento dell’Oklahoma, controllato dai Repubblicani, ha approvato il disegno di legge, chiamato Senate Bill 621, che renderà illegale l’interruzione di gravidanza dal momento in cui il medico potrà rilevare l’attività cardiaca e comunque entro le sei settimane dall’inizio della gravidanza. L’unica eccezione è prevista nei casi in cui la madre è in pericolo di vita. Il reato sarà punibile con una multa fino a 100 mila dollari o fino a 10 anni di prigione o entrambi i provvedimenti. In ogni caso, la legge non vieta l’uso, la vendita o la somministrazione di contraccettivi. Il disegno di legge è alla firma del governatore repubblicano Kevin Stitt, il quale, già in precedenza, si era espresso in favore di leggi che limitano o vietano l’aborto. Per questo motivo la legge potrebbe già entrare in vigore dal 26 agosto.

L’approvazione della legge è avvenuta dopo che l’Oklahoma è diventato una delle principali destinazioni per le donne del Texas che volevano abortire, Stato in cui la legge è entrata in vigore a settembre 2021. Il Senate Bill 621 si applicherà anche in caso di stupro e incesto, infatti, Il rappresentante dello Stato repubblicano Jim Olsen ha affermato che nonostante lo stupro e l’incesto siano dei crimini orribili, il bambino non sono i responsabili e hanno il diritto di vivere. Negli Stati Uniti, sono molti gli Stati conservatori che hanno approvato nuove restrizioni sull’aborto, tra questi Alabama, Idaho e Arizona. La legge dell’Oklahoma sarà una delle più restrittive.

In contemporanea, martedì al Campidoglio dello Stato dell’Oklahoma si è svola una protesta a favore del diritto di aborto; secondo i manifestanti questo sarebbe un duro colpo ai diritti delle donne negli Stati Uniti. Le associazioni per i diritti all’aborto, presenti alla manifestazione, hanno sottolineato l’effetto devastante che la legge avrebbe sia sulle donne dell’Oklahoma che su quelle del Texas che saranno costrette ad andare in un altro Stato per avere questo tipo di assistenza sanitaria. La democratica Emily Virgin, rappresentante dello Stato dell’Oklahoma, ha dichiarato «Il nostro obiettivo dovrebbe essere ampliare l’accesso all’assistenza sanitaria, ma i repubblicani sono più interessati a rimettere in discussione le decisioni della Corte Suprema».

La recente ondata di leggi che limitano l’aborto arriva mentre il paese attende la decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti sul caso riguardante una legge del Mississippi che potrebbe minare se non addirittura abrogare la sentenza Roe v. Wade che legalizzò l’aborto negli Stati Uniti. Tuttavia, sono già molti gli Stati che stanno agendo come se questa sentenza fosse già stata annullata, avanzando restrizioni che rendono la procedura illegale.

Silvia Spera
Studentessa della Facoltà di Interpretariato e Traduzione
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