martedì, 3 Dicembre 2024
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La compagnia aerea australiana Qantas chiede ai dirigenti di lavorare come addetti ai bagagli

Qantas ha chiesto ai dirigenti di lavorare come addetti ai bagagli per tre mesi a causa della mancanza di manodopera in tutto il settore

Il direttore operativo della compagnia aerea australiana, Colin Hughes, sta cercando almeno 100 volontari per lavorare negli aeroporti di Sydney e Melbourne. Il lavoro consiste nel carico e nello scarico dei bagagli e, inoltre, nella guida di veicoli per spostare i bagagli negli aeroporti. Occorre essere in grado di spostare valigie che pesano fino a 32 chili l’una.

Come gran parte dell’industria aerea globale, Qantas sta lottando per riprendere i servizi dopo la riapertura dei confini. In una e-mail interna trasmessa anche alla BBC e altri media anglosassoni, Colin Hughes ha affermato: «Gli alti livelli di influenza invernale e un picco di contagi di Covid-19 nella comunità, insieme al mercato del lavoro ancora ristretto, rendono il reperimento delle risorse una sfida in tutto il settore». Huges ha poi continuato: «Non ci si aspetta che si scelga questo ruolo oltre alla posizione a tempo pieno». Inoltre, ai dirigenti è stato chiesto di lavorare nei ruoli di smistamento bagagli per tre o cinque giorni alla settimana, in turni di quattro o sei ore al giorno. Ancora non è noto quanti manager di Qantas abbiano accettato la proposta.

Qantas è stata tra le compagnie aeree più colpite dalla pandemia, infatti la società aerea fatica a riprendere l’attività dopo la fine delle restrizioni. In questi ultimi anni, la società australiana ha licenziato migliaia di dipendenti, molti dei quali erano personale di terra. Già lo scorso 25 luglio, gli addetti ai bagagli di alcune compagnie aeree come Qantas avevano minacciato di scioperare nei principali aeroporti, facendo temere ulteriori ritardi e cancellazioni. Inoltre, l’Australia ha avuto tra le più severe restrizioni di viaggio al mondo per contrastare la pandemia di Covid-19, anche per i propri cittadini, e ha iniziato a revocare i controlli nel novembre 2021.

Qantas, così come le altre società aeree, sta cercando di riprendere i ritmi pre-pandemia. Per esempio, anche le compagnie aeree e gli aeroporti del Regno Unito hanno dovuto far fronte a carenza di personale. Alcuni aeroporti, tra cui Heathrow, hanno messo un limite al numero di passeggeri durante l’estate per aiutare a gestire la domanda, portando alcune compagnie a sospendere la vendita dei biglietti per determinate rotte.

Margherita Cali
Studentessa della Facoltà di Interpretariato e Traduzione (LM-94)
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