È stato ritrovato a Ganzhou, una città nel sud della Cina, un embrione di dinosauro perfettamente conservato, risalente come minimo a 66 milioni di anni fa.
A detta del gruppo di ricercatori che si è occupato del ritrovamento, «è il miglior embrione di dinosauro mai trovato». Si tratta di un esemplare di ovirraptosauria (il cui nome significa “sauri ladri di uova”), ovvero un dinosauro maniraptor piumato che visse in quelle che sono oggi l’Asia e l’America del Nord nel Cretaceo, tra i 100 e i 66 milioni di anni fa. Questi animali avevano un cranio molto simile a quello dei pappagalli moderni, e variavano nelle dimensioni, da quelle di un tacchino moderno fino ad una lunghezza di addirittura 8 metri ed un peso di quasi 2 tonnellate. Secondo i paleontologi, l’uovo si è probabilmente conservato grazie ad un’improvvisa frana che lo ha sepolto.
Si trova in una posizione raggomitolata, con la testa sotto le ali prima di schiudersi, molto simile a quella assunta dagli uccelli poco prima di nascere. Ciò dà agli studiosi una maggiore comprensione del vincolo tra i dinosauri e i volatili moderni, perché «questo particolare ci indica che questo comportamento nei volatili moderni si è evoluto e originato per la prima volta tra i loro antenati dinosauri», come afferma Fion Waisum Ma, uno dei ricercatori coinvolti.
Gli esperti gli hanno dato il nome di Baby Yingliang, poiché si trova nel Museo di Storia Naturale Yingliang Sone, in Cina. Misura 27 cm di lunghezza dalla testa alla coda e riposa all’interno di un uovo lungo 17 cm.
Era già stato ritrovato nel 2000, ma è stato lasciato in magazzino fino ad oggi, finché non sono iniziati dei lavori di ristrutturazione nel museo e non sono stati riclassificati i fossili antichi. È stato solo allora che i ricercatori si sono soffermati sull’uovo, all’interno del quale sospettavano potesse esserci un embrione.
Parte del corpo del dinosauro è ancora coperto dalla pietra e ci sarà bisogno di scansioni avanzate per poter ricreare un’immagine completa del suo scheletro. «È uno dei fossili di dinosauri più impressionanti che io abbia mai visto nella mia vita», ha comunicato il paleontologo Steve Brusatte in un post su Twitter.