domenica, 24 Novembre 2024
HomeRelazioni internazionali«Gli ucraini sono destinati ad essere sacrificabili». Le ultime dichiarazioni di Putin...

«Gli ucraini sono destinati ad essere sacrificabili». Le ultime dichiarazioni di Putin a San Pietroburgo

L'ultimo discorso di Putin ai parlamentari a San Pietroburgo è stato lapidario. Il leader ha specificato che l'impatto delle sanzioni sulla Federazione non è stato "così forte", e che se la Russia sarà minacciata, risponderanno con "strumenti che nessuno ha"

Le dichiarazioni del 27 aprile di Putin ai parlamentari a San Pietroburgo sono state chiare.

«Se qualcuno dall’esterno intende interferire negli eventi ucraini, porre una minaccia alla Russia, la nostra risposta sarà fulminea» ha annunciato il leader russo, come riportato da Novaya Gazeta Europe.

«Se la Russia sarà minacciata – ha continuato – risponderà con mezzi che i suoi avversari non hanno ancora. Abbiamo strumenti che nessuno ha e li utilizzeremo, se necessario. Voglio che tutti lo sappiano».

Secondo Putin, l’Occidente avrebbe utilizzato una nuova arma geopolitica contro la Russia, facendo leva sull’odio di “russofobi e neonazisti”, trasformando l’Ucraina in uno stato “anti-Russia”. Egli ha anche ricordato che è stata Mosca a «liberare il mondo dai nazisti».

Il capo del Cremlino ha ribadito che il raggiungimento degli obiettivi in Ucraina continuerà in conformità con i piani stabiliti, ma ha precisato di non avere intenzione di annettere l’Ucraina né altri paesi, e che l’operazione militare speciale nel paese è volta a garantire la sicurezza della Federazione.

In merito alla situazione economica e finanziaria della Russia, egli ha assicurato che il rublo, il sistema finanziario, e l’economia ha retto l’impatto delle sanzioni da parte dell’Occidente.

Il leader ha citato le relazioni con diverse organizzazioni internazionali, tra cui la PACE (Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa). «È diventato impossibile, ed anche inutile, lavorare lì».

«Queste piattaforme erano state create negli anni ’90 non per armonizzare le relazioni in Europa, ma per influenzare lo spazio post-sovietico. Ciò significa che hanno fatto il loro corso. Nessuno ha più bisogno di loro adesso, lasciate che si occupino delle loro questioni».

Nel corso del suo discorso, il leader ha anche dichiarato che il Ministero della Difesa russo avrebbe mostrato in pubblico “alcuni dei mercenari stranieri catturati in Ucraina”.

Elena Panniello
Studentessa della Facoltà di Interpretariato e Traduzione (LM94)
RELATED ARTICLES

In evidenza

I più letti