giovedì, 21 Novembre 2024
HomeNotizie dal mondoAmerica Latina e CaraibiVaiolo delle scimmie: Messico e Argentina confermano primi casi

Vaiolo delle scimmie: Messico e Argentina confermano primi casi

In America Latina sono stati accertati casi di persone contagiate dal nuovo virus del vaiolo delle scimmie, tutte in buone condizioni di salute

Primi casi di vaiolo delle scimmie sono stati registrati in America Latina, dove sono 3 le persone contagiate.

Il Ministero della Salute argentino ha comunicato che due persone, una argentina e l’altra residente in Spagna, sono risultate positive al vaiolo delle scimmie dopo aver riscontrato alcuni sintomi sospetti. Il primo caso si è verificato in un residente della provincia di Buenos Aires, tornato recentemente dalla Spagna: «Il paziente presenta buone condizioni di salute» riportano le autorità. Poco più tardi è stato confermato un secondo caso, un uomo tornato dalla Spagna mercoledì, che presenta lesioni ulcerose.

I due pazienti, che non hanno alcun legame tra loro, sono stati isolati e le persone con cui sono entrate in contatto non presentano sintomi.

Anche in Messico, lo scorso 27 maggio, è stato individuato il primo caso di un uomo di 50 anni residente a New York, probabilmente contagiato durante un viaggio in Olanda ed è attualmente in cura presso un centro medico di Città del Messico.

«Fortunatamente è in condizioni stabili ed è in isolamento preventivo» confermano le autorità locali.

Sono stati riportati più di 300 casi a livello mondiale, in più di 20 paesi, la maggior parte in Europa.

Ciò che è noto è che si trasmette mediante contatto fisico con una persona già infetta e che presenta sintomi come febbre, mal di testa, dolori muscolari, spossatezza, linfonodi infiammati ed eruzioni cutanee.

«L’eruzione, secrezioni cutanee (tra cui liquidi, pus o sangue di lesioni cutanee) e le croste sono particolarmente contagiose» ha dichiarato la OMS. Prima dell’Argentina, lo scorso 24 maggio il governo della Bolivia ha decretato un’allerta epidemiologica, nonostante non si siano verificati casi sospetto o confermati.

Chiara Felizzi
Studentessa della Facoltà di Interpretariato e Traduzione (LM94)
RELATED ARTICLES

In evidenza

I più letti