Piante e animali australiani sono sempre più minacciati da incendi, siccità e riscaldamento globale. La situazione è mostrata da un rapporto scientifico che descrive come, dall’inizio del XX secolo, la temperatura media del suolo australiano sia aumentata di 1,4°C a causa del riscaldamento globale. Il ministro dell’ambiente australiano Tanya Plibersek ha descritto il rapporto come un “documento scioccante”. Plibersek ha poi affermato: «Il rapporto mostra una storia di crisi e declino nell’ambiente australiano». Il ministro ha promesso che nel futuro attuerà nuove politiche e leggi.
Il rapporto di duemila pagine sullo stato dell’ambiente del paese ha rilevato: diciannove ecosistemi sull’orlo del collasso, la presenza di più specie vegetali non autoctone in Australia rispetto a quelle autoctone, il maggior numero di specie animali in via di estinzione confrontato con gli altri paesi. Il ministro Plibersek ha allertato: «Se continuiamo su questa traiettoria, i paesaggi, gli animali e le piante potrebbero non esserci più per le generazioni future».
Molte specie sono uniche in Australia come, per esempio, il koala e il cacauta, infatti, questi animali sono tra le oltre duecento specie a rischio. Negli anni, il paese ha subito una grave siccità, incendi ed inondazioni da record. Gli incendi boschivi del 2019 e del 2020 hanno bruciato più di otto milioni di ettari di vegetazione e ucciso da uno a tre miliardi di animali nel paese. Inoltre, le ondate di calore oceanico hanno causato un massiccio sbiancamento dei coralli sulla Grande Barriera Corallina. Mentre, dal 1990 sono stati distrutti milioni di ettari di foresta pluviale. Rachel Lowry, direttore generale del WWF Australia ha dichiarato: «Se ignoriamo gli avvertimenti contenuti in questo rapporto, specie animali come i koala dell’Australia orientale andranno perse per sempre».
Secondo il WWF, il rapporto dovrebbe rappresentare un “punto di svolta” che porti a maggiori investimenti e a leggi più severe per proteggere la flora e la fauna australiana. La spesa del governo federale per sostenere la biodiversità è diminuita mentre i rischi sono aumentati. Il rapporto è stato consegnato nel 2021 al governo precedente, ma la pubblicazione è stata posticipata a maggio, dopo le nuove elezioni. L’obiettivo del governo precedente era di ridurre le emissioni di carbonio del 28% rispetto ai livelli del 2005, mentre il governo attuale ha promesso di ridurle del 43% entro il 2030.