Tre persone hanno perso la vita in diverse sparatorie ad Orange County, Florida, mercoledì 22 gennaio. Tra le vittime una donna di 20 anni, una bambina di 9 anni e un giornalista di Spectrum News 13 di Orlando. Sono invece rimasti feriti gravemente un fotografo e la madre della bambina. È stato arrestato con l’accusa di omicidio e di essere l’autore delle sparatorie Keith Melvin Moses, ragazzo di 19 anni con precedenti penali. Sconosciuto il movente.
La prima sparatoria è avvenuta alle 11 del mattino di mercoledì. Ha perso la vita una donna di 20 anni all’interno della sua auto. Lo sceriffo della contea, John Mina, ha dichiarato che la donna sarebbe una presunta conoscente di Moses.
Nel pomeriggio il giovane armato è tornato nella zona dell’attentato e ha sparato a due giornalisti di Spectrum News 13, affiliata della CNN, che stavano realizzando un servizio sull’omicidio della donna. Il cronista Dylan Lyons è morto, mentre uno dei fotografi, Jesse Walden, è stato «gravemente ferito».
Non è ancora chiaro se i giornalisti sono stati attaccati all’interno o all’esterno del veicolo con cui si erano recati sulla scena della prima sparatoria. «Quel veicolo era quasi nello stesso punto in cui si trovava l’auto della vittima di questa mattina» ha detto Mina durante la conferenza stampa.
Poco dopo la seconda sparatoria, Moses ha fatto irruzione in un’abitazione nelle vicinanze e ha sparato a una donna e a sua figlia di 9 anni. Entrambe sono state portate in ospedale dove la bambina ha perso la vita, mentre sua madre la sera di mercoledì era in condizioni critiche, riporta la CNN.
Lo sceriffo ha inoltre aggiunto che Moses ha una lunga lista di crimini alle spalle, tra cui possesso di armi da fuoco, aggressione aggravata e aggressione con un’arma mortale.
In un tweet le autorità della contea hanno espresso il loro cordoglio per le vittime delle sparatorie, postando inoltre una foto dell’arresto di Moses.