sabato, 19 Aprile 2025
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Donne tra le stelle: Il primo volo spaziale interamente femminile di Blue Origin

Un viaggio di 11 minuti che solleva tanto entusiasmo quanto interrogativi sul significato reale dell’accesso allo spazio.

È partito dal Texas ed è durato appena undici minuti, ma il volo suborbitale che ha visto a bordo sei donne a bordo del razzo New Shepard di Blue Origin ha acceso un dibattito ben più duraturo. La missione, riportata dalla BBC, è stata definita “un sogno fenomenale” dalle sue protagoniste. Ma non tutti hanno accolto l’evento con lo stesso entusiasmo.

A bordo c’erano la cantante Katy Perry, la giornalista Gayle King, la produttrice Kerianne Flynn, la scienziata aerospaziale Aisha Bowe, l’attivista per i diritti civili Amanda Nguyen e la giornalista Lauren Sánchez, compagna del fondatore di Blue Origin, Jeff Bezos. Tutte e sei hanno sperimentato l’assenza di gravità; visto la curvatura della Terra e condiviso momenti personali e simbolici — come Perry che ha portato con sé una margherita per la figlia, Daisy, o King che ha detto di sentirsi, al rientro, come se potesse “fare qualsiasi cosa”.

Tuttavia, non sono mancate le voci critiche. In un commento pubblicato su The Times, la giornalista Caitlin Moran ha messo in discussione la reale portata dell’evento, chiedendosi se l’enfasi sull’all-female crew non servisse più a dare una patina progressista a un’iniziativa che rimane, nei fatti, riservata a personaggi ricchi e famosi. Moran ha evidenziato come l’accesso allo spazio resti lontano dall’essere democratico, e come il volo sia sembrato, per alcuni, più vicino a un’operazione d’immagine che a un avanzamento nella scienza o nei diritti di genere.

Le stesse partecipanti hanno riconosciuto che il privilegio di un’esperienza simile non è alla portata di tutti. Lauren Sánchez, in particolare, ha dichiarato alla BBC di essere consapevole delle critiche, ma ha ribadito che Blue Origin sta “costruendo la strada per lo spazio”, con l’obiettivo di rendere i viaggi spaziali più accessibili in futuro.

Il volo, che ha simbolicamente raccolto l’eredità di Valentina Tereškova — prima donna nello spazio nel 1963 — rappresenta senza dubbio un momento significativo per la presenza femminile nel settore aerospaziale. Tuttavia, come evidenziato dai due articoli, resta aperto il quesito centrale: si è trattato di un passo verso una reale inclusività o solo di un’eccezione riservata all’élite globale?

Angelica Di Carlantonio
Studentessa della facoltà di Investigazione, criminalità e sicurezza internazionale
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