I colloqui bilaterali tra l’emiro dello Stato del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani e il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune si sono conclusi nella capitale del Qatar, Doha, lo scorso 20 febbraio e il vertice ha visto la partecipazione di numerosi capi e leader dei principali paesi esportatori di gas. Secondo quanto riportato dal quotidiano al–jazeera, gli accordi sono terminati con la firma di una serie di accordi e memorandum d’intesa volti a rafforzare la cooperazione bilaterale in vari settori tra cui economia e commercio, industria, energia, miniere, investimenti, agricoltura e turismo, salute e sport, cooperazione militare e urbanistica, cultura, dogane e trasporti marittimi.
Il coordinamento delle posizioni sulle questioni regionali e internazionali, compresa la questione palestinese, la situazione in Libia e il vertice arabo che dovrebbe essere ospitato dall’Algeria entro la fine dell’anno, è in cima all’agenda. Anche l’approvvigionamento energetico globale è stato un aspetto importante della discussione.
Le relazioni tra i due paesi si sono consolidate in seguito a una storica visita dell’Emiro Tamim bin Hamad Al Thani in Algeria nel febbraio 2020, evento che ha contribuito al rafforzamento della cooperazione bilaterale soprattutto in campo economico e degli investimenti. L’Algeria, infatti, è una delle destinazioni di investimento più apprezzata dagli imprenditori qatarioti che hanno avviato con essa numerosi progetti economici. Infatti, lo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani ha affermato che lo Stato del Qatar è orgoglioso dei suoi rapporti “fraterni” con l’Algeria, aggiungendo in un tweet che sta lavorando con il presidente algerino per elevare il livello della cooperazione congiunta e per raggiungere gli scopi e le aspirazioni dei due popoli “fraterni”.
Nell’Amiri Diwan – organo sovrano, ufficio amministrativo dell’Amir, centro figurativo e burocratico del Qatar – nel pomeriggio del 20 febbraio, è stato firmato anche un accordo di cooperazione giudiziaria in materia penale tra i governi dei due paesi; un memorandum d’intesa sia per l’istituzione di consultazioni politiche e per il coordinamento tra i ministeri degli esteri dei due paesi, sia per le aree di sviluppo sociale e della famiglia tra i due governi.
Tra i governi dei due paesi, anche nel campo dell’istruzione superiore e della ricerca scientifico-tecnologica, è stato firmato il secondo programma esecutivo, volto a una cooperazione educativa e scientifica per gli anni accademici dal 2022 al 2025.