Secondo quanto dichiarato dal presidente argentino, il Venezuela ha passato dei momenti di difficoltà. Inoltre Fernández ha affermato di voler attivare un programma di fratellanza a livello latinoamericano come primo passo per fare in modo che i venezuelani emigrati possano tornare a vivere nella loro patria.
Alberto Fernández ha dichiarato «Nulla è più ingiusto che essere obbligati a lasciare la propria terra e cercare futuro da un’altra parte».
Per quanto concerne la gestione delle relazioni tra i due paesi latinoamericani, sono gestite a livello diplomatico dagli incaricati d’affari delle rispettive ambasciate dai tempi in cui il conservatore Mauricio Macri era presidente dell’Argentina. Nel 2017 la capitale argentina Buenos Aires ha aderito al Gruppo di Lima, per cercare di trovare una via d’uscita dalla crisi in Venezuela con il sostegno all’oppositore Juan Guaidó. Quando l’attuale presidente argentino è salito al potere, l’Argentina ha aderito al Gruppo di contatto internazionale. Inoltre, il presidente Fernández ha avallato le denunce contenute nei rapporti dell’Alto Commissariato delle Nazioni unite riguardanti gli abusi e le violazioni dei diritti umani commesse in Venezuela.
Riguardo la ripresa delle piene relazioni diplomatiche con il Venezuela, Guillermo Lasso ha dichiarato che ciò verrà preso in considerazione. Il presidente ecuadoriano ha inoltre aggiunto: «Siamo sempre a favore del dialogo in una relazione e questo dialogo può andare oltre i conflitti del passato».