Mercoledì 18 maggio, il presidente Biden ha invocato il Defence Production Act per aumentare la produzione di latte in polvere per neonati e ha autorizzato le importazione dall’estero per alleviare la carenza a livello nazionale per affrontare le crescenti pressioni politiche e le paure dei genitori sempre più preoccupati per la mancanza di questo elemento essenziale per la crescita dei loro figli. La legge risale al 1950 ed era stata varata durante la guerra di Corea.
In particolare, è stato chiesto ai fornitori di indirizzare gli ingredienti chiave ai produttori di latte in polvere prima di qualsiasi altra azienda che effettui ordini per quegli stessi ingredienti.
La crisi è stata provocata da diversi problemi creati dalla pandemia, come la scarsa manodopera o le difficoltà legate alla produzione e distribuzione di questo alimento. Inoltre, è stata aggravata dalla sospensione della produzione di latte in polvere dell’impianto in Michigan dell’azienda Abbott per motivi di sicurezza. La Casa Bianca ha raggiunto un accordo con quest’ultima per far ripartire l’impianto tra 6-8 settimane.
Al fine di aiutare le famiglie in difficoltà è stata creato un sito web in cui viene indicato dove è possibile trovare il latte in polvere. Biden in un video ha affermato «So che i genitori di tutto il paese sono preoccupati di trovare abbastanza latte in polvere per nutrire i propri figli. Come genitore e nonno, so quanto sia stressante».
Il presidente americano ha creato una “Operation Fly Formula”, affinché il ministero della Salute e dell’Agricoltura collaborino con il Pentagono, utilizzando gli aerei cargo del ministero della Difesa per ritirare e identificare le forniture all’estero di latte in polvere che soddisfino gli standard della Food and Drug Administration, agenzia che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici. Le importazioni saranno fondamentali per accelerare la produzione e affrontare la crisi.