L’azienda Apple decide di aprire il primo Flagship store a Mumbai investendo così nel mercato Indiano. L’apertura dello store evidenzia la volontà da parte dell’azienda di espandersi verso nuovi mercati, cercando anche di investire in un hub di produzione alternativo alla Cina.
Il nuovo store, di 2.600 metri quadrati, si trova nel centro commerciale Jio World Drive, di proprietà di Reliance Industries e situato nella capitale finanziaria dell’India, Mumbai. Il CEO dell’azienda, Tim Cook, martedì ha posato alcune foto che mostravano quasi 200 fan di Apple in fila fuori al negozio, secondo quanto ha riportato Al Jazeera.
Il gigante della tecnologia, Apple, opera in India da 25 anni, vendendo i suoi prodotti tramite rivenditori autorizzati, tuttavia, la pandemia e alcuni ostacoli normativi hanno ritardato l’apertura del Flagship store.
La maggior parte degli smartphone e dei tablet di Apple sono assemblati nelle fabbriche in Cina. Nonostante ciò, per combattere le interruzioni causate dal COVID-19, l’azienda ha iniziato a spostare parte della produzione nel Sud-est asiatico. Attualmente, l’India produce quasi 13 milioni di iPhone ogni anno, rispetto a meno di cinque milioni di tre anni fa.
Un secondo negozio verrà aperto a Nuova Delhi prossimamente: «questo dimostra quanto l’india sia importante sia per il presente sia per il futuro dell’azienda, considerando le vendite di iPhone in costante aumento» ha dichiarato Jayanth Kolla, analista di Convergence Catalyst, una società di consulenza tecnologica, secondo quanto riportato da Al Jazeera.
Le vendite di iPhone sul mercato indiano hanno raggiunto la classe sociale dell’alta borghesia a causa del prezzo che lo ha reso di conseguenza fuori dalla portata della maggior parte degli indiani, tuttavia, tra il 2020 e il 2022, l’azienda ha guadagnato terreno nel mercato passando dal 2% al 6% di vendite effettuate