giovedì, 21 Novembre 2024
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Cohousing: un altro modo di abitare nel Regno Unito

Un modello di vita alternativo riservato a donne di più di cinquant'anni

Secondo quanto riferisce il Guardian, nel quartiere residenziale Chipping Barnet nella zona Nord di Londra si trova la prima comunità di cohousing (coabitazione) del Regno Unito riservata a donne di più di cinquant’anni. L’età varia infatti dai 58 ai 94 anni. A New Ground, dove risiedono le donne, ci sono 25 appartamenti per 26 inquiline (c’è una coppia sposata), e otto sono unità di edilizia residenziale pubblica. Oltre a un giardino rigoglioso, è presente una sala comune per cene settimanali, serate di cinema e lezioni di yoga. Inoltre, è presente anche un appartamento per gli ospiti in visita che si fermano per la notte, che siano fratelli, padri, figli o nipoti, l’unica cosa che non possono fare è vivere a New Ground.

Ci sono voluti 18 anni per la costruzione di questa utopia femminista dove le donne gestiscono tutto da sole e i compiti sono divisi tra squadre di responsabili della manutenzione, del giardinaggio, delle comunicazioni, delle pulizie e delle questioni legali. Maria Brenton, ambasciatrice di Uk cohousing network, afferma: «le donne che hanno dato il via a tutto questo erano irremovibili: non volevano starsene sedute in una sala ricreativa per il resto della vita». Infatti, nel 2021 nel Regno Unito 3,6 milioni di persone sopra i 65 anni vivevano da sole, e le donne erano il 70 per cento.

Le inquiline di New Ground hanno anche istituito il sistema delle “amiche della salute”, in cui ogni persona ha una cerchia di due o tre amiche che passano a trovarla sistematicamente per vedere come sta e si offrono di fare la spesa o cucinare se ha subito un intervento o qualsiasi procedura che limita la mobilità. L’inquilina più anziana, però, ricorda: «facciamo attenzione le une alle altre, ma non ci accudiamo le une con le altre né ci occupiamo della cura personale. Chi ha bisogno di assistenza fa venire qualcuno da fuori che l’aiuti».

I lati positivi del cohousing vanno oltre i servizi offerti agli inquilini. Gli abitanti del quartiere frequentano New Ground e partecipano alle feste e alle giornate dedicate al giardinaggio. Mellis Haward, che ha diretto molti progetti di cohousing, afferma: «le persone attratte dal cohousing di solito danno molta importanza alla possibilità di vivere accanto ai vicini. Non si tratta solo di alleviare la solitudine, ma è un modo per permettere alle persone di diventare parte di un ecosistema di famiglie e individui».

Alessia Bianconi
Studentessa della Facoltà di Interpretariato e Traduzione
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