Lunedì 20 maggio 2024, Lai Ching-te ha prestato giuramento come nuovo Presidente di Taiwan. Migliaia di persone si sono radunate davanti all’Ufficio Presidenziale a Taipei per la cerimonia di inaugurazione.
Secondo quanto riferisce APNews, la cerimonia è stata seguita da una marcia militare e da colorate performance artistiche con ballerini folkloristici, artisti d’opera e rapper. Inoltre, degli elicotteri militari hanno sorvolato in formazione sventolando in cielo la bandiera di Taiwan.
Il nuovo Presidente ha accettato le congratulazioni di colleghi politici e delegazioni dei 12 paesi che mantengono relazioni diplomatiche ufficiali con Taiwan, oltre a politici provenienti da Stati Uniti, Giappone e vari Stati europei.
Lai succede a Tsai Ing-wen, che ha guidato Taiwan per otto anni di sviluppo economico e sociale, nonostante la pandemia di COVID-19 e le crescenti minacce militari della Cina. A gennaio, Lai ha vinto una competizione presidenziale a tre, garantendo un terzo mandato consecutivo al suo Partito Progressista Democratico (DPP). In gioventù era noto per essere un politico più radicale che chiedeva apertamente l’indipendenza di Taiwan, suscitando l’ira di Pechino, che lo ha definito “un piantagrane”.
Il governo cinese non ha ancora rilasciato una dichiarazione sull’insediamento del Presidente Lai. Tuttavia, l’ambasciata cinese nel Regno Unito ha tenuto una conferenza stampa nel fine settimana, chiedendo al governo britannico di non sostenerlo. Inoltre, proprio mentre Lai prestava giuramento, il Ministero del Commercio cinese ha annunciato sanzioni contro diverse aziende statunitensi “coinvolte nella vendita di armi a Taiwan”, come riporta la BBC.
Il nuovo Presidente ha affermato che Taiwan non arretrerà mai di fronte alle intimidazioni della Cina, che da tempo rivendica l’isola come proprio territorio, ma che aumenterà le proprie difese.
Infatti, Lai vuole continuare la politica di Tsai, che credeva che rafforzare la difesa e ottenere il sostegno di alleati chiave come gli Stati Uniti e il Giappone fosse fondamentale per dissuadere i piani di invasione della Cina.
Come il nuovo Presidente affronterà Pechino sarà la questione più grande che determinerà la sua presidenza. L’avvocato Hsu Chih-ming, che ha partecipato alle inaugurazioni, ha affermato di sperare che con Lai si mantengano buone comunicazioni con la Cina per evitare il possibile scoppio di una guerra.