«La guerra nucleare non ha vincitori e non deve mai iniziare» così hanno affermato di comune accordo, in una dichiarazione congiunta pubblicata lunedì 3 gennaio, le principali potenze nucleari (Cina, Russia, Stati Uniti, Francia e Regno Unito).
Secondo quanto riportato nel testo del comunicato, l’utilizzo delle armi nucleari potrebbe avere delle conseguenze di elevata portata. Ragion per cui, i maggiori Paesi detentori del nucleare sottolineano la necessità di valersi delle armi atomiche solo in funzione deterrente ovvero per dissuadere da possibili aggressioni e prevenire la guerra.
Le potenze hanno espresso, quindi, profonda contrarietà circa la proliferazione delle armi nucleari, dichiarando inoltre che la principale responsabilità resta prevenire la guerra tra gli Stati che dispongono delle armi nucleari, riducendo anche i rischi strategici.
All’interno del comunicato, i capi di Stato e di Governo dei cinque membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite hanno ribadito la volontà di operare sinergicamente con tutti i Paesi, per favorire la creazione di un clima di sicurezza tale da costituire un importante passo avanti in materia di disarmo.
Il documento, inoltre, è stato reso pubblico contemporaneamente ai negoziati multilaterali di Vienna, volti a salvaguardare l’accordo sul nucleare con l’Iran.
L’ottavo ciclo di conversazioni, a cui hanno preso parte i delegati di Russia, Cina, Francia, Regno Unito, Iran e Germania, insieme agli intermediari statunitensi, si è concluso per le festività di fine anno, lo scorso giovedì 30 dicembre, lasciando un ambiente di prudente ottimismo circa un possibile accordo.
Il Governo di Mosca ha espresso la speranza che l’accordo raggiunto dalle cinque potenze atomiche possa aiutare a ridurre le tensioni, sottolineando, comunque, la necessità di un vertice dei membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell’ONU.
Il Ministero degli Affari Esteri russo, da parte sua, ha affermato che nell’attuale clima di difficoltà per la sicurezza internazionale, l’approvazione di questa dichiarazione può aiutare a ridurre il livello di tensioni a livello internazionale.
Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha inoltre ribadito la necessità di un vertice tra le principali potenze nucleari.