sabato, 27 Aprile 2024
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Russia e NATO: equilibri a rischio

Preoccupazioni crescenti in Europa dopo l’espansione della NATO. Putin: «pronti a usare il nucleare»

Il Primo Ministro finlandese Orpo, in un recente discorso al Parlamento europeo, si è detto preoccupato dalle intenzioni della Russia verso l’Occidente. Secondo Orpo, Mosca si starebbe preparando a un «lungo conflitto con l’Occidente», come conseguenza della sempre più vasta alleanza militare tra le potenze europee, specialmente dopo l’entrata di Norvegia, Svezia e Finlandia nella NATO.

La Finlandia, entrata nell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico lo scorso anno, è il Paese europeo che condivide il confine più ampio con la Russia. Nel febbraio del 2023, ancor prima del suo accesso ufficiale alla NATO, il Governo finlandese aveva dato il via alla costruzione di un muro di difesa sul confine russo. Come riportato dalla BBC, tale linea difensiva è stata eretta per fermare l’arrivo di sempre più immigrati provenienti dalla Russia, privi di un valido passaporto europeo, in fuga dalle costrizioni di arruolamento nell’esercito per combattere contro l’Ucraina. Tuttavia, nonostante la costruzione difensiva e l’intenzione della Finlandia di adottare una Legge che blocchi l’arrivo di richiedenti asilo, si prevede un aumento delle migrazioni, specialmente con l’arrivo della primavera e del bel tempo. Secondo quanto riporta Al Jazeera, le autorità di frontiera finlandesi hanno registrato tra agosto e dicembre 2023 un totale di 1300 richiedenti asilo provenienti dallo Yemen, dalla Somalia e dalla Siria, che sono arrivati in Finlandia passando attraverso la Russia. Per il Primo Ministro Orpo, il suo Paese rappresenta «l’obiettivo della migrazione strumentalizzata», una migrazione che la Russia avrebbe «persino facilitato». Inoltre, prosegue, «la Finlandia deve essere preparata alla possibilità che il Cremlino eserciti una pressione sempre maggiore».

Durante il suo discorso al Parlamento Europeo, citato da Al Jazeera, Orpo ha pertanto sollecitato l’Unione Europea a rafforzare la spesa per la difesa, sostenendo che la sicurezza del suo Paese «non può dipendere dai risultati delle elezioni negli Stati Uniti». Questo a seguito di una frase dell’ex presidente Trump, il quale ha recentemente affermato che se avesse vinto le elezioni non avrebbe in alcun modo sostenuto economicamente la NATO. Un’affermazione che ha destato tante critiche quante preoccupazioni, vista la sempre più crescente minaccia della Russia, che ha più volte dichiarato la volontà di stanziare le sue truppe al confine finlandese. Non è tutto.

Il leader del Cremlino, poco tempo prima delle elezioni che lo hanno visto vincitore, aveva affermato di essere pronto all’utilizzo di armi nucleari se l’Occidente avesse inviato delle truppe in Ucraina. «Dal punto di vista tecnico-militare siamo ovviamente pronti. Le nostre truppe sono costantemente pronte a combattere». «La nostra triade nucleare è la più moderna di tutte». Queste le sue parole, riportate da Al Jazeera.

Laura Vargiu
Studentessa della Facoltà di Interpretariato e Traduzione
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