venerdì, 19 Aprile 2024
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Proseguono le esecuzioni di civili a Bucha

Secondo quanto riportato dal New York Times, ci sarebbero nuovi casi di esecuzioni di civili ucraini da parte delle truppe russe nella città a nord-ovest di Kiev, Bucha. Ivan Skyba, unico sopravvissuto all'esecuzione, racconta di essersi finto morto per salvarsi

Secondo quanto riportato dal New York Times giovedì 19 maggio, ci sarebbero nuove testimonianze oculari di esecuzioni di civili ucraini che hanno avuto luogo a Bucha. Gli avvenimenti potrebbero essere ulteriori casi di crimini di guerra.

«Mi hanno sparato e sono caduto. Sono caduto e ho finto di essere morto». Queste le parole dell’unico sopravvissuto dell’esecuzione del 4 marzo, il costruttore Ivan Skyba, dell’età di 43 anni, riportate dal NYT. L’uomo sarebbe fuggito subito dopo la partenza delle truppe russe.

Skyba era uno dei nove uomini reclutati dai paracadutisti russi e portati alla loro base. Sei di loro, tra cui Skyba, stavano presidiando un posto di blocco nelle vicinanze durante l’avanzata della Russia. Uno dei nove era il proprietario di una casa, che aveva offerto un rifugio ai combattenti ucraini.

La maggior parte delle vittime erano residenti locali che si erano uniti a varie forze di difesa a seguito delle restrizioni imposte dal governo ucraino sulla partenza degli uomini dal paese.

Tra i nove prigionieri, uno avrebbe confessato di essere un combattente. Secondo The Moscow Times, le autorità ucraine starebbero indagando su di lui per “alto tradimento”.

Inoltre, sette civili che sarebbero stati portati all’interno della base russa, dichiarano ai microfoni del NYT di aver visto le truppe russe condurli dietro un angolo. In seguito, avrebbero udito dei colpi di arma da fuoco, senza vedere poi i civili fare ritorno alla base.

Il NYT ha confermato l’accaduto a seguito dell’acquisizione delle registrazioni provenienti dalle videocamere di sicurezza, che mostrano degli uomini che camminano ricurvi, con un braccio sulla testa e l’altro a tenere la cintura del compagno davanti.

I video, spiega il quotidiano, sono stati girati da una telecamera di sicurezza e da un testimone in una casa vicina.

Elena Panniello
Studentessa della Facoltà di Interpretariato e Traduzione (LM94)
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