Mercoledì 6 luglio in Etiopia il prezzo della benzina è aumentato vertiginosamente, dopo che il governo ha tagliato i sussidi, aggiungendosi alle difficoltà economiche per le persone che già affrontano un’elevata inflazione.
Un litro di benzina ora costa 47,83 birr (0,89 euro) contro i 36,87 birr precedenti, con un incremento del 29,7%. Quella del diesel è ora esposta a 49,02 birr (0,91 euro) contro 35,43 (+38,3%), con il nuovo regime di prezzi che si applicherà fino al 6 agosto, ha affermato il ministero del Commercio.
Il governo federale, che aveva già aumentato i prezzi a maggio, prevede di eliminare gradualmente i sussidi per il carburante. I prezzi di carburante, cibo e altri beni di prima necessità sono aumentati vertiginosamente in tutto il mondo a causa della guerra in Ucraina, che ha colpito paesi vulnerabili in Africa e altrove.
Il ministero del Commercio ha affermato che il costo del carburante per i consumatori etiopi sarebbe quasi raddoppiato se calcolato agli attuali prezzi mondiali.
Il boom globale dei prezzi delle materie prime ha anche intaccato le riserve valutarie di questo paese in gran parte importatore.
In un rapporto sul primo trimestre del 2022, il fondo di investimento etiope Cepheus Capital ha affermato che a dicembre le riserve valutarie della banca centrale erano al livello più basso degli ultimi dieci anni.
Le importazioni di prodotti petroliferi nei primi nove mesi dell’anno finanziario 2021/2022 sono aumentate del 75% per raggiungere $ 2,2 miliardi e quelle di cereali del 121% per raggiungere $ 1,8 miliardi.
