Gli Stati Uniti hanno commemorato l’anniversario dell’inizio della guerra tra Ucraina e Russia in un comunicato stampa pubblicato il 24 febbraio dagli uffici della Casa Bianca. Nel documento vengono annunciate nuove sanzioni contro la Russia e viene rinnovato il pieno appoggio alla causa ucraina.
Le nuove restrizioni sono rivolte a oltre cento organizzazioni russe, tra cui banche e industrie della difesa, cioè enti che si occupano della produzione di materiali e attrezzature militari. Inoltre, gli Stati Uniti hanno affermato di voler fermare chiunque aiuti la Russia ad ottenere i materiali oggetto di sanzione per vie traverse.
La Casa Bianca ha dichiarato nel comunicato stampa che le nuove restrizioni sono state progettate per impedire alle banche, ai funzionari e alle autorità russe di «operare illegalmente in Ucraina».
Per quanto riguarda gli aiuti all’Ucraina, il nuovo round di aiuti vale 2 miliardi di dollari. Altri 550 milioni di dollari saranno invece stanziati sia all’Ucraina sia alla Moldavia per rafforzare le loro infrastrutture energetiche.
Venerdì 24 febbraio si è tenuta, inoltre, una riunione dei leader del G7, che hanno affermato di aver costituito un gruppo di esperti che si occuperà di impedire alla Russia di trovare scappatoie per evitare le sanzioni.
«I paesi del G7 continueranno a mantenere congelati i beni russi fino a quando non ci sarà una risoluzione al conflitto», ha affermato il gruppo in un comunicato stampa.
Il G7, è un’organizzazione delle sette maggiori economie del mondo. Fanno parte del gruppo Germania, Italia, Francia, Canada, Stati Uniti, Giappone e Regno Unito. Il gruppo ha stanziato 39 miliardi di dollari in aiuti all’Ucraina per il 2023, riferisce la BBC.
«Le nostre azioni con i partner del G7 dimostrano che affiancheremo l’Ucraina per tutto il tempo necessario», ha dichiarato Janet Yellen, segretario al tesoro degli Stati Uniti.