mercoledì, 5 Febbraio 2025
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Ahmad al-Sharaa assume la presidenza della Siria per la fase di transizione

L’ex leader di HTS, assume la presidenza ad interim della Siria dopo la caduta di Assad. Promesse di transizione politica, ma persistono dubbi sul futuro del Paese

Ahmad al-Sharaa, ex leader del gruppo militante Hayat Tahrir al-Sham (HTS), è stato dichiarato presidente della Siria per una fase di transizione, consolidando il suo potere dopo il rovesciamento di Bashar al-Assad. L’annuncio è stato dato dal comando militare che ha guidato l’offensiva contro il regime precedente e segna un punto di svolta nella politica siriana.

Secondo quanto riportato da Reuters, al-Sharaa ha ottenuto l’autorizzazione a formare un consiglio legislativo temporaneo e la Costituzione siriana è stata sospesa. La conferenza che ha ufficializzato la sua nomina ha sottolineato la necessità di una giustizia di transizione per evitare vendette e di una riorganizzazione delle istituzioni statali, in particolare le forze armate e di sicurezza. Il nuovo leader ha inoltre dichiarato che il Paese dovrà affrontare un processo politico che includa una conferenza nazionale e la formazione di un governo inclusivo, con l’obiettivo di giungere a elezioni entro un periodo massimo di quattro anni.

Fonti della BBC hanno evidenziato come il sostegno internazionale stia avendo un ruolo chiave in questa transizione. Il Qatar ha espresso il proprio sostegno alle mosse per ristrutturare lo Stato siriano, mentre anche l’Arabia Saudita ha accolto positivamente la nuova amministrazione. Tuttavia, analisti come Mohanad Hage Ali del Carnegie Middle East Center avvertono che il nuovo assetto politico potrebbe non riflettere la diversità religiosa ed etnica della Siria.

La CNN ha approfondito il profilo di Ahmad al-Sharaa, precedentemente noto come Abu Mohammad al-Jolani. Egli ha combattuto in Iraq contro le forze statunitensi all’inizio degli anni 2000 e in seguito ha fondato Jabhat al-Nusra, affiliato ad al-Qaeda fino alla rottura del 2016. Da allora, il suo gruppo HTS ha cercato di governare la provincia nord-occidentale di Idlib, fornendo servizi alla popolazione locale. La sua ascesa alla presidenza segna un’importante trasformazione per il paese, che dovrà affrontare la sfida della ricostruzione dopo oltre un decennio di conflitto.

La nuova leadership ha dichiarato lo scioglimento del parlamento eletto sotto Assad, del partito Baath e delle forze armate del precedente regime. Restano incerti i tempi per la formazione di una nuova costituzione e per l’effettiva transizione politica, ma le mosse iniziali di Sharaa delineano un percorso che potrebbe ridefinire il futuro della Siria.

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