Friedrich Merz, leader della CDU (Unione Cristiano-Democratica di Germania), è stato eletto cancelliere tedesco il 6 maggio 2025, dopo un voto che ha visto un esito inaspettato. Nonostante fosse ampiamente considerato il favorito, Merz ha subito una storica sconfitta al primo turno, Nonostante fosse ampiamente considerato il favorito, Merz ha subito una sconfitta inattesa al primo turno, non riuscendo a raggiungere la maggioranza di 316 voti. Tuttavia, nel secondo turno, ha ottenuto 325 voti, diventando così il nuovo cancelliere della Germania
La mancata vittoria nella prima votazione rappresenta un evento raro nella Germania del dopoguerra e ha sollevato dubbi sulla solidità della leadership di Merz. Nonostante numeri favorevoli, alcuni parlamentari si sono astenuti o hanno votato contro, come riportato da Al Jazeera. L’elezione del nuovo cancelliere è avvenuta, quindi, in un contesto politico complesso, segnato da tensioni nella grande coalizione tra CDU/CSU e SPD (Partito Socialdemocratico), che si è formata dopo la fine del governo Scholz nel 2024.
Nato nel 1955 nella Germania centrale, Merz ha una formazione cattolica conservatrice. È entrato in politica nel 1989 come eurodeputato, per poi passare al Bundestag. Dopo un periodo nel settore privato, è tornato alla guida della CDU nel 2022, succedendo ad Angela Merkel, con un programma centrato su rigore economico e rilancio della competitività, come indicato dalla CNN.
Il nuovo cancelliere ha promesso di rilanciare l’economia tedesca, semplificare il sistema tributario, contrastare l’immigrazione irregolare e rafforzare il ruolo della Germania in Europa, in un contesto politico internazionale segnato dalle turbolenze legate alla politica estera degli Stati Uniti sotto la presidenza di Donald Trump. France24 scrive, inoltre, che Merz ha indicato che il suo governo si concentrerà sul rafforzamento delle infrastrutture e dell’esercito, rispondendo alle crescenti sfide economiche e geopolitiche.
La sua elezione, sebbene segnata da un esito iniziale sfavorevole, rappresenta un momento di svolta per la politica tedesca, che si prepara a fronteggiare la crescente influenza dell’AFD e le sfide per il futuro dell’Unione Europea. Le prossime settimane saranno decisive per valutare la capacità del nuovo cancelliere di mantenere unita la coalizione e guidare il paese in un periodo di incertezze e instabilità.