Le Isole Figi si stanno affermando come un attore centrale nel Pacifico, dimostrando una crescente influenza nel plasmare il futuro della regione. Secondo quanto riportato da PMN, il nuovo documento di politica estera, promosso dal Primo Ministro Sitiveni Rabuka, riflette un impegno verso il rafforzamento della sovranità, della sicurezza e della cooperazione multilaterale. L’iniziativa “Ocean of Peace”, centrale in questa strategia, propone un modello regionale che unisce stabilità, pace e sviluppo economico. Tale visione mira a garantire che le nazioni insulari del Pacifico siano parte attiva nelle decisioni globali che influenzano direttamente il loro futuro.
Un elemento distintivo della politica estera di Suva, evidenzia RNZ, è il principio del “non allineamento attivo.” Questo approccio consente all’arcipelago di mantenere relazioni amichevoli con tutti, ma di scegliere selettivamente come impegnarsi su questioni delicate in base agli interessi nazionali. Rabuka ha sottolineato che il paese rimarrà indipendente nelle sue decisioni, evitando di essere influenzato da una singola potenza globale. Tuttavia, nel documento si riconosce l’importanza di rafforzare legami storici con Australia e Nuova Zelanda, paesi che con i loro finanziamenti e programmi di sviluppo giocano un ruolo chiave nell’area.
Un recente esempio della crescente rilevanza di Figi è reso noto da PINA. La visita del Segretario alla Difesa statunitense, Lloyd J. Austin III, ha consolidato la partnership sulla sicurezza tra Stati Uniti e lo stato del Pacifico, dimostrando che quest’ultimo è diventato un centro strategico per le relazioni regionali nell’Indo-Pacifico. Questo dialogo ha rafforzato il ruolo di Suva come punto di incontro tra Oriente e Occidente, mentre il paese bilancia le crescenti tensioni tra Stati Uniti e Cina. Il Primo Ministro ha ribadito l’importanza di mantenere il Pacifico un’area di pace, lavorando con tutte le potenze per promuovere stabilità e cooperazione.
La politica estera di Suva integra sia questioni regionali come il cambiamento climatico e la sicurezza transnazionale, temi centrali per le nazioni insulari del Pacifico, sia proposte per rafforzare i legami economici e culturali tra le nazioni del Pacifico. Questo approccio, promuovendo al contempo progetti infrastrutturali e tecnologici sostenibili che possano supportare lo sviluppo locale, dà vita a una visione multilaterale e inclusiva che mira a trasformare le Figi in un leader regionale, oltre che in un ponte tra i grandi attori globali.