Domenica 27 marzo, lo Stato del Qatar e la Bill & Melinda Gates Foundation hanno firmato un accordo di partenariato strategico tra le due parti chiamato “Growing”, impegnando 200 milioni di dollari per i piccoli agricoltori produttivi e le loro comunità nei paesi africani. La partnership è stata annunciata dal direttore generale del QFFD (Qatar Fund for Development) Khalifa Ben Jassim Al Kuwari e da Bill Gates durante una delle sessioni del panel al “Doha Forum 2022”, che ha avuto inizio sabato 26 marzo a Doha.
La nuova Convenzione investe in tecniche e strumenti agricoli adattabili per creare mercati e sistemi alimentari resilienti che contribuiscano a fornire nutrizione, reddito e opportunità economiche ai piccoli agricoltori delle zone aride del continente africano, che soffrono degli effetti del cambiamento climatico.
La collaborazione tra le due parti mira a rafforzare le economie dell’Africa subsahariana in quattro punti chiave: l’equità quale motore essenziale della crescita inclusiva e come mezzo per generare occupazione e alleviare la povertà, l’agricoltura, come fonte essenziale di cibo, lavoro e reddito e l’accesso alle tecniche e agli strumenti finanziari e alle migliori pratiche emergenti come fattore chiave di produttività, nutrizione e adattamento ai cambiamenti climatici. Il partenariato consentirà inoltre alle piccole agricoltrici di contribuire alle decisioni e alle scelte su come coltivare il cibo.
La nuova strategia sarà applicata a livello nazionale in proporzione agli ambienti locali.
Uno dei primi progetti finanziati da “Growing” si concentrerà sul miglioramento dei mezzi di sussistenza delle agricoltrici a basso reddito in diversi paesi africani, lavorando con la World Poultry Foundation per fornire loro migliori razze di pollo per la produzione di uova e carne.
“Il cambiamento climatico sta già avvenendo. Stiamo assistendo a inondazioni frequenti e condizioni metereologiche meno prevedibili”, ha affermato l’amministratore delegato della Fondazione Gates, Mark Suzman. La Bill and Melissa Foundation, organizzazione no profit che si occupa di povertà e disuguaglianza, finanzierà al 50% la partnership insieme al Fondo statale per lo sviluppo del Qatar.