venerdì, 22 Novembre 2024
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Aereo militare russo si schianta contro un edificio residenziale

Esercitazione militare aerea, svolta in una città al confine con l'Ucraina, finisce in modo tragico provocando numerosi morti e feriti

Un cacciabombardiere Sukhoi Su-34 (prototipo supersonico pesante di origine sovietica ma di fabbricazione russa) si è schiantato in un palazzo abitato di 8 piani nella città di Ejsk, appartenente amministrativamente al Kraj di Krasnodar (suddivisione territoriale di primo livello del paese), situata nella Russia europea meridionale a brevissima distanza dalle coste dell’ormai ben noto mare di Azov.

Sul luogo dell’incidente è subito scoppiato un incendio fortissimo che ha dato seguito all’esplosione delle munizioni di cui il mezzo militare era fornito.

Sul web sono apparsi poco dopo vari video che testimoniano i momenti successivi all’impatto, in cui sono ben udibili e visibili le varie esplosioni e le conseguenze di quest’ultime, così come il palazzo in questione interamente avvolto dalle fiamme.

Stando alle prime dichiarazioni del Ministero della difesa su quanto avvenuto, riportate dalla BBC russian news, l’aereo militare stava portando a termine un’esercitazione.

Come testimoniano i piloti superstiti, riusciti a lanciarsi tempestivamente col paracadute, i motivi dell’incidente sarebbero da ricondurre al malfunzionamento di uno dei motori che ha preso fuoco durante il decollo.

Il capo del governatorato locale Veniamin Kondrat’ev, pochi minuti dopo l’impatto, ha assicurato come sul posto stessero già svolgendo il proprio lavoro i vigili del fuoco, chiamati a domare fiamme dirompenti su una superficie di ben 2000 m²: nello specifico, gli aggiornamenti delle ore 21 locali del giorno stesso hanno confermato la riuscita dell’operazione dei vigili del fuoco, capaci di estinguere prima le fiamme del cacciabombardiere e poi quelle dell’intero edificio.

Circa 350 residenti del palazzo in questione hanno abbandonato la struttura per alloggiare temporaneamente altrove: alcuni in una struttura alberghiera vicina e altri in una scuola materna.

Purtroppo, gli ultimi dati pervenuti la sera del 17 ottobre, parlano di 4 morti e 25 feriti già accertati, di cui 4 in condizioni critiche. Tra i feriti si rilevano anche bambini di età compresa fra gli 8 e i 10 anni.

Gianluca Iacobini
Studente di Interpretariato e Traduzione
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