sabato, 23 Novembre 2024
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Dubai in allarme: record di pioggia negli Emirati Arabi Uniti

Una pioggia "da record" si è abbattuta sugli Emirati Arabi Uniti: blocco delle strade e stop ai voli nell'aeroporto di Dubai. Le vittime: dieci bambini e un neonato

A partire dalla tarda serata di lunedì 15 aprile 2024, delle forti tempeste si sono abbattute su molte città degli Emirati Arabi Uniti (UAE) e si sono intensificate intorno alla mattina di martedì 16 aprile 2024, ore 9:00 locali, fino a notte fonda. In particolare, la città di Dubai è tra i luoghi maggiormente influenzati dall’evento meteorologico: in poche ore è stata sommersa dall’equivalente di più di un anno e mezzo di pioggia.

La notizia, riportata da Al Jazeera, ha avuto grande rilevanza mediatica poiché Dubai è una metropoli che, seppur bagnata dalle acque del Golfo Persico, sorge nel deserto arabico, luogo in cui è molto difficile assistere a tempeste, specialmente di tale portata.

Sempre secondo lo stesso sito, l’acqua scaricata nella città sarebbe stata così tanta da inondare le strade, raggiungendo inizialmente i 20 millimetri fino ad arrivare a circa 142 millimetri verso la sera di martedì 16 aprile.

Tra i siti maggiormente colpiti dalla tempesta si trova l’Aeroporto Internazionale di Dubai, uno degli aeroporti più trafficati al mondo che, come riporta il sito del The Associated Press, registra annualmente una media di 94,7 millimetri di pioggia. I disagi provocati dalla tempesta sono stati tanti da causare un blocco degli arrivi via aereo previsti per martedì sera nella città araba. Inoltre, i passeggeri in viaggio hanno avuto difficoltà a raggiungere i terminal a causa della quantità d’acqua presente nelle strade, che ha completamente bloccato il traffico.

Secondo quanto riferito dal New York Post, la tempesta ha causato disagi non solo a livello di viabilità: in tutti gli Emirati Arabi Uniti, infatti, gran parte delle scuole sono rimaste chiuse e molti dipendenti pubblici hanno dovuto svolgere le proprie mansioni lavorative in smart working. In alcuni casi, l’acqua è entrata nelle abitazioni e le autorità sono dovute intervenire con autobotti per pomparla via da strade e autostrade, nel tentativo di limitare i danni.

Oltre ad aver provocato disservizi, l’evento meteorologico ha mietuto anche diverse vittime: stando agli ultimi aggiornamenti riportati dal The New York Times, in tutta la nazione araba si contano 19 persone decedute, tra le quali dieci bambini e un neonato.

Il sito della BBC riporta che l’evento potrebbe essere stato causato dalla recente cloud seeding (inseminazione delle nuvole) avvenuta nei cieli arabi. Tuttavia, secondo Matt Taylor, meteorologo del BBC Weather, non ci sarebbe un’effettiva correlazione tra i due eventi poiché la tempesta sarebbe già stata prevista da tempo.

Ilaria Bisegna
Studentessa della Facoltà di Interpretariato e Traduzione
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