giovedì, 21 Novembre 2024
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Temperature da record in India: Nuova Delhi tocca i 50 gradi

Da 24 giorni l'India sta affrontando una delle ondate di caldo più intense degli ultimi anni, con temperature che raggiungono i 50 gradi Celsius. Numerosi decessi sono stati registrati nel paese a causa di questo evento estremo.

L’India è attualmente colpita da un’ondata di calore anomala, che sembra aver già causato la morte di almeno 50 persone. Tuttavia, questo numero potrebbe essere ben più alto, poiché non si hanno dati ufficiali provenienti dalle zone rurali del paese, dove il monitoraggio è più difficile.

«Questo è il periodo di caldo più lungo che si sia mai vissuto, poiché perdura da circa 24 giorni in diverse parti del paese» ha affermato il dottor Mrutyunjay Mohapatra, capo del Dipartimento meteorologico indiano, come riportato da Republic. Negli ultimi giorni, le temperature hanno raggiunto picchi record fino a 50 gradi Celsius, superando anche i precedenti episodi di calore estremo. Questa situazione sta mettendo a dura prova la popolazione e le infrastrutture, e si teme che l’emergenza possa peggiorare ulteriormente.

Numerosi sono stati i commenti provenienti dagli esperti nel paese, Mrutyunjay Mohapatra, ha affermato: «le onde di caldo saranno sempre più frequenti, durature e intense, se non vengono prese misure precauzionali o preventive» come riferito dalla BBC.

L’India è il terzo maggiore emettitore di gas serra al mondo, dopo Stati Uniti e Cina. Anidride carbonica, metano e ossido di azoto vengono rilasciati nell’atmosfera terrestre, dove intrappolano il calore irradiato dalla superficie, causando il fenomeno noto come effetto serra. Questo processo porta a un aumento delle temperature globali, causando il fenomeno del riscaldamento globale, una delle principali cause del cambiamento climatico.

«Le attività umane; l’aumento della popolazione; l’industrializzazione e i meccanismi di trasporto stanno portando ad un aumento della concentrazione di monossido di carbonio, metano e cloro carburi», ha detto Mohapatra, aggiungendo poi: «stiamo mettendo in pericolo non solo noi stessi, ma anche le generazioni future» come riferito da Economic Times.

Secondo quanto affermato dagli studiosi, l’Asia sta affrontando sempre più frequentemente fenomeni climatici estremi. Inoltre, nel paese, l’eccessivo calore sta causando una grave carenza d’acqua, la situazione è ulteriormente aggravata dalla mancanza di infrastrutture adeguate alla gestione e la conservazione delle risorse idriche.

Durante queste giornate di forte caldo, si sono riscontrati ulteriori problemi: il 29 maggio, una stazione meteorologica automatica nel sobborgo di Mungeshpur, a Nuova Delhi, ha erroneamente registrato una temperatura massima di 52,9°C a causa di un sensore difettoso. Tuttavia, nello stesso giorno, altre 17 stazioni in diverse zone della città hanno registrato temperature massime di 49°C. Mohapatra stesso, dopo alcuni dubbi sollevati dall’IMP, ha riferito che i sensori stavano avendo dei problemi. «Abbiamo costituito un comitato di esperti, che ha osservato le letture per i due giorni successivi e ha scoperto che c’erano problemi con il sensore», ha poi aggiunto: «ispezioniamo l’AWS, le stazioni meteorologiche automatiche, ogni sei mesi, ma un uccello o una scimmia può disturbarlo», come riferito dal quotidiano britannico The Daily Star.

Eva Capella
Studentessa della Facoltà di Economia
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