giovedì, 25 Aprile 2024
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Messico: confermato il vertice con Stati Uniti e Canada

Stati Uniti, Messico e Canada si incontreranno a dicembre per discutere di migrazione, sicurezza e cooperazione per lo sviluppo

Lo scorso martedì 18 ottobre, il presidente del Messico Andrés Manuel López Obrador ha annunciato in sede di conferenza stampa che il Messico ospiterà nuovamente il vertice “Three Amigos”.

L’incontro tra il presidente messicano, il presidente americano Joe Biden e il presidente canadese Justin Trudeau si terrà nella prima metà di dicembre in sede ancora da definirsi e avrà come tema principale l’Accordo Stati Uniti, Messico, Canada (USMCA).

L’USMCA è entrato in vigore il 1 luglio 2020, sostituendo l’accordo nordamericano per il libero scambio (NAFTA), e ha come obiettivo la promozione degli investimenti, del libero scambio, la creazione di occupazione e lo sviluppo dei Paesi contraenti.

Le relazioni commerciali tra i tre paesi sono, infatti, molto strette e riguardano principalmente beni quali automobili, televisori, processori di dati, mais e combustibile. Secondo il Ministero dell’Economia messicano, l’83,48% delle esportazioni è destinato al Canada o agli Stati Uniti, mentre oltre il 45,99% delle importazioni proviene da entrambi i Paesi.

Tuttavia, gli Stati Uniti ritengono che la recente politica energetica del governo messicano violi i principi di libera concorrenza tutelati dall’accordo, in quanto sembrerebbe limitare l’azione delle imprese statunitensi, danneggiandole e privilegiando le imprese statali.

Già lo scorso luglio, la Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti, Katherine Tai, aveva affermato: “Abbiamo cercato di lavorare in modo costruttivo con il governo messicano per risolvere questi problemi, ma purtroppo le aziende statunitensi continuano a subire un trattamento iniquo in Messico. Cercheremo di lavorare con il governo messicano attraverso le consultazioni per risolvere queste questioni e promuovere la competitività del Nord America.”

Alle perplessità degli Stati Uniti si è unito anche il Canada, e in conformità con quanto previsto all’articolo 31 dell’accordo, i due Paesi hanno dato il via alle consultazioni per “giungere a una soluzione reciprocamente soddisfacente”.

Al centro dell’agenda anche la migrazione. Il dialogo tra Biden e López Obrador ha portato a un’intesa sulla necessità di impedire il passaggio dei migranti privi di documenti e di organizzare un modo più umano e sicuro per i migranti di attraversare il confine.

Secondo quanto riportato da El País, gli Stati Uniti concederanno ogni anno 65.000 visti per lavoratori non agricoli, di cui 20.000 saranno destinati a centroamericani e haitiani, e permetteranno a un numero fisso di 24.000 venezuelani di richiedere l’ingresso umanitario per via aerea senza passare per il Messico, a condizione che abbiano una persona di supporto regolarizzata negli Stati Uniti.

Margherita Santoni
Studentessa della facoltà di Interpretariato e Traduzione
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