giovedì, 21 Novembre 2024
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Canada: «la Nato sosterrà l’Ucraina durante l’inverno»

Il Canada afferma che la decisione della Russia di prendere di mira la rete energetica e le infrastrutture civili in Ucraina non fa che rafforzare il sostegno degli alleati

Secondo quanto riporta The Guardian, Mélanie Joly, ministro degli Esteri di Ottawa, ha dichiarato che la NATO rimane fermamente impegnata a sostenere l’Ucraina in un inverno «difficile», anche se la fine del conflitto con la Russia rimane lontana.

«La Russia non è affatto al tavolo dei negoziati. Quindi il nostro obiettivo in questo momento è rafforzare la posizione dell’Ucraina attraverso aiuti militari, condivisione di informazioni e sostegno finanziario», ha dichiarato Mélanie Joly. «Perché quando lo facciamo, in realtà rafforziamo la loro posizione al tavolo dei negoziati. Alla fine ci sarà una soluzione diplomatica. È stato così in ogni singolo conflitto. Ma non ci siamo ancora arrivati».

Nonostante le notizie secondo cui gli alleati occidentali sarebbero sempre più diffidenti nei confronti di una continua e costosa spedizione di armi – e preoccupati per la velocità con cui l’Ucraina sta consumando le sue munizioni – Joly ha affermato che c’è un «forte sostegno all’Ucraina», sottolineando l’impegno del Canada a fornire nuovi aiuti militari all’Ucraina per 500 milioni di euro.

Secondo Joly, «il fatto che la Russia abbia preso di mira le infrastrutture civili dell’Ucraina, in particolare le centrali elettriche, non ha fatto altro che aumentare il sostegno degli alleati: dobbiamo assicurarci che gli ucraini siano in grado di superare questo difficile inverno», aggiungendo che i ministri dell’energia dei Paesi della NATO stanno cercando soluzioni alla crisi energetica incombente.

La Russia ha bombardato le strutture energetiche intorno a Kiev con attacchi missilistici, causando interruzioni di corrente e di forniture idriche.

Con temperature che si aggirano intorno allo zero e che si prevede scenderanno fino a -11°C in poco più di una settimana, l’aiuto internazionale si è concentrato sempre più su generatori e autotrasformatori, per assicurarsi che i blackout siano il più possibile limitati e brevi.

Il presidente russo Vladimir Putin, «continua a cercare di rendere l’Ucraina un buco nero senza luce, senza elettricità, senza riscaldamento per lasciare gli ucraini al buio e al freddo», ha dichiarato il capo della politica estera dell’Unione Europea, Josep Borrell. «Dobbiamo quindi continuare a dare il nostro sostegno fornendo più materiale agli ucraini per affrontare l’inverno senza elettricità».

Nei prossimi tre giorni, i principali funzionari della NATO e i ministri degli Esteri si riuniranno a Bucarest, in Romania, dove saranno valutati anche gli aspetti umanitari.

Martina Tominic
Studentessa della Facoltà di Economia.
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