Buckingham Palace ha pubblicato sulle pagine social l’invito ufficiale per l’incoronazione di re Carlo III, che avverrà il prossimo 6 maggio nell’Abbazia di Westminster. Per la cerimonia sono stati scelti otto paggetti d’onore, tra cui George, il figlio di William e Kate, principi di Galles. L’invito sarà consegnato a oltre 2000 ospiti ed è stato esteso anche a Harry e Megan, ma non si hanno ancora notizie ufficiali circa la loro partecipazione.
Sul frontespizio, la dicitura “Incoronazione di Sua Maestà re Carlo III e della regina Camilla” fa intendere che Camilla non sarà incoronata regina consorte, bensì solo regina. Secondo la BBC, infatti, il titolo di regina consorte è stato fino ad ora utilizzato per distinguere Camilla dalla defunta Elisabetta II, ma l’incoronazione rappresenterà il momento appropriato per passare ufficialmente al titolo di regina.
L’invito è stato disegnato dall’artista araldico Andrew Jamieson, il cui lavoro è ispirato ai temi cavallereschi della leggenda arturiana. Jamieson è un confratello dell’Art Worker’s Guild, di cui re Carlo è membro onorario. L’opera originale è stata dipinta a mano con acquerello e gouache e sarà stampata su cartoncino riciclato, a sottolineare la particolare attenzione del re nei confronti del pianeta e della natura.
L’immagine centrale dell’invito è il volto dell’Uomo verde, un’antica figura appartenente al folklore britannico che simboleggia la primavera e la rinascita, nonché la celebrazione del nuovo regno. Il suo volto è costituito da una serie di elementi emblematici del Regno Unito, quali foglie di quercia, edera e biancospino. I fiori raffigurati, raccolti in gruppi di tre, indicano che il re è diventato il terzo monarca del suo nome. Inoltre, sull’opera compaiono anche un leone, un unicorno e un cinghiale, tratti dagli stemmi di re Carlo e del padre della regina Camilla, il maggiore Bruce Shand.
Secondo alcune fonti del The Guardian, la figura predominante dell’Uomo verde sull’invito, potrebbe indicare l’inclinazione a una cerimonia quasi pagana, ma il re si è dimostrato più volte essere vicino alla religione e, durante l’incoronazione, verrà unto con l’olio crismale consacrato recentemente da Sua Beatitudine Theophilos III nella Chiesa del Santo Sepolcro, a Gerusalemme.