Il 19 maggio 2025, Balenciaga ha annunciato la nomina di Pierpaolo Piccioli come nuovo direttore creativo, incarico che prenderà avvio il 10 luglio. Dopo il decennio audace e controverso di Demna Gvasalia, la maison francese affida la propria identità sartoriale a un profilo noto per la capacità di unire alta moda e valori umani.
Con una carriera venticinquennale in Valentino, Piccioli ha costruito un modello di leadership fondato sulla collaborazione e sulla formazione: ha promosso percorsi di mentoring negli atelier, coinvolto giovani artigiani e implementato programmi di inclusione rivolti a realtà lontane dai grandi centri della moda. Allo stesso tempo, ha saputo instaurare un dialogo aperto con la clientela, reinterpretando l’haute couture come esperienza condivisa più che come esclusività distaccata.
Secondo Le Monde, l’arrivo di Piccioli è percepito come “un ritorno alle radici sartoriali della maison”, con un forte accento sul rapporto diretto tra designer, atelier e territorio. Le botteghe artigiane, cuore pulsante di Balenciaga, sono destinate a ritrovare centralità grazie a un piano di valorizzazione delle competenze tradizionali e a un’iniziativa di formazione interna che coinvolgerà sarte e tagliatrici under 30.
The Guardian sottolinea come questa scelta risponda anche a una domanda sociale in crescita: i consumatori chiedono storie autentiche e trasparenza nelle filiere produttive. Piccioli intende organizzare “residency creative” in sede e workshop aperti a studenti di design, arte e nuove tecnologie, per favorire contaminazioni tra moda, cultura digitale e comunità locale.
Pur senza enfatizzare l’aspetto finanziario, la nomina porta benefici concreti alle comunità artigiane: mantenere i livelli occupazionali nelle boutique di Parigi, Madrid e Milano significa sostenere intere famiglie e preservare saperi tramandati di generazione in generazione. L’approccio di Piccioli, che ha già dimostrato in Valentino come un design empatico possa tradursi in solidi risultati di mercato, offre alla maison un modello replicabile per coniugare profitto e responsabilità sociale.
Il debutto della prima collezione firmata Piccioli è previsto per la Paris Fashion Week di ottobre 2025. Oltre alle scelte stilistiche, l’interesse sarà puntato sulle modalità di coinvolgimento del pubblico: sfilate ibride, eventi multisensoriali e collaborazioni culturali che potranno rappresentare il debutto di un modello di lavoro in cui la qualità sartoriale dialoga con l’impegno sociale e la valorizzazione delle competenze interne.