domenica, 6 Ottobre 2024
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Covid-19: forti restrizioni per i non vaccinati in Germania

La Germania ha annunciato giovedì 2 dicembre misure restrittive per coloro che non hanno ancora ricevuto il vaccino

A seguito dell’incontro con il suo successore, Olaf Scholz, l’ex cancelliera tedesca Angela Merkel ha riferito che i non vaccinati non potranno entrare in molti luoghi pubblici, non potranno partecipare ad eventi considerati non essenziali, a meno che non siano guariti dal Covid di recente. 

«La cultura e l’intrattenimento in tutto il Paese saranno accessibili solo ai vaccinati o a coloro che sono guariti dal Covid», ha assicurato Merkel, che ha aggiunto: «Abbiamo compreso che la situazione attuale è molto grave e vogliamo adottare delle ulteriori misure a quelle già prese». 

L’ex cancelliera ha poi sottolineato che le nuove misure sono un «atto di solidarietà nazionale» volte a «ridurre l’indice di contagio e alleggerire la pressione sul nostro sistema sanitario». 

L’aumento dei casi si deve principalmente al fatto che poco meno del 70% della popolazione tedesca ha ricevuto il vaccino, una percentuale ben al di sotto della media europea. Come conseguenza di questa problematica, giovedì 2 dicembre nel territorio tedesco sono stati rilevati 73.000 nuovi casi di contagio da Covid e 388 morti nell’arco della stessa giornata. 

Da sinistra a destra: Olaf Scholz, attuale cancelliere tedesco e Angela Merkel, ex cancelliera tedesca.
Fonte Wikimedia Commons

Angela Merkel ha annunciato l’introduzione delle nuove misure restrittive insieme al suo successore Scholz; il nuovo cancelliere ha definito la situazione nel Paese grave e difficile e ha assicurato che per evitare una nuova ondata è necessario continuare la campagna vaccinale, estendendola anche a coloro che non ne hanno ancora preso parte. 

Il nuovo governo si è posto l’obiettivo di mettere a disposizione 30 milioni di dosi prima di Natale, comprese prima, seconda e terza dose. Lo stesso Scholz ha cambiato pensiero e ha affermato che, se il tasso di vaccinazione fosse stato più alto, non ci sarebbe stato questo clima di incertezza nel Paese. 

Il Parlamento tedesco si appresta ad approvare l’emendamento a favore dell’obbligo vaccinale: Merkel nella sua ultima riunione come cancelliera svoltasi con gli Stati federati ha riferito che le autorità tedesche hanno offerto tutte le possibilità in termini di servizi e infrastrutture per la vaccinazione e che, nonostante ciò, ci sono milioni di tedeschi che non si sono ancora vaccinati.

Lei stessa ha poi confermato che non si prevedeva una così scarsa attenzione all’immunizzazione volontaria e che, per questo motivo, è necessario rendere la vaccinazione obbligatoria. 

Marco Buccella
Studente della Facoltà di Interpretariato e Traduzione
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